ANCONA – Chiude i battenti la Bit (Borsa internazionale del turismo) di Milano, edizione 2020. Anche la Camera di Commercio delle Marche protagonista al Fuori Bit. «Le parole d’ordine dei prossimi mesi per la strategia camerale saranno promozione e valorizzazione dei territori, soprattutto a livello internazionale, nonché riorganizzazione del sistema dell’accoglienza in termini di innovazione, accessibilità, sostenibilità». Nel giorno di chiusura della Bit Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche traccia le strategia di sviluppo dell’ente per il rilancio del comparto turistico.
«Le Marche hanno tutti i numeri per fare sempre meglio sul palcoscenico internazionale – spiega Gino Sabatini – anche se il nostro territorio ha tradizionalmente sofferto della mancanza di uno o più attrattori di chiara fama a livello internazionale e capaci di attirare naturalmente la domanda; occorre, pertanto, lavorare proprio per riuscire a creare alcuni percorsi o eventi in grado di caratterizzare l’offerta turistica regionale, puntando sulla valorizzazione delle caratteristiche del territorio».
Secondo Massimiliano Polacco, componente di Giunta della Camera di Commercio delle Marche con delega al Turismo sarà determinante: «Uscire dall’isolamento infrastrutturale, quello è alla base di tutto. Se non siamo raggiungibili comodamente non veniamo scelti, è chiaro. Seconda cosa occorre destagionalizzare l’offerta che lungo la costa è inevitabilmente legata al mare e all’estate, intercettando turisti del Nord Europa: dobbiamo rinsaldare il rapporto con la Germania e la Svizzera, ma anche riconquistare austriaci e scandinavi anticipandone scelte e preferenze. Ad esempio, in Nord Europa va forte il golf? Valorizziamo i nostri percorsi, ne abbiamo di eccellenti a Sirolo e Potenza Picena. Oltre, al patrimonio artistico culturale e paesaggistico, va da sé».
Nei prossimi mesi le occasioni di visibilità non mancheranno e potranno essere legate anche ai recenti riconoscimenti Unesco per il patrimonio immateriale di alcuni centri (Pesaro città della Musica e Fabriano della Carta, dell’artigianato e dei mestieri) oltre naturalmente alle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello. Senza contare i festival musicali di pregio da Pesaro, a Macerata a Jesi.
Occasione di riflessione sul turismo made in Marche è stata la serata del Fuori Bit Marche, il fuori salone della Borsa nazionale del turismo, con Carlo Sangalli (Presidente Nazionale Unioncamere e Confcommercio) e Moreno Pieroni (Assessore regionale al Turismo e Cultura) e Massimiliano Polacco in rappresentanza della Camera di Commercio delle Marche.
La riflessione al centro dell’incontro ha preso le mosse dal Marche Best in Travel n.2 Lonely Planet che, come noto, ha collocato la nostra regione al secondo posto della lista dei territori che in tutto il mondo meritano una visita in questo 2020. Un riconoscimento cui si affianca quello tributato dall’articolo di FORBES dal titolo “Looking For Authentic Italy? Try Le Marche?”.