ANCONA – Questa mattina, 14 agosto, la sala operativa della Questura inviava le volanti in corso Carlo Alberto in quanto era stata segnalata la presenza di un gruppo di persone, alcune delle quali intente a consumare sostanze alcoliche e fare chiasso.
Giunti sul posto, gli agenti notavano la presenza di quattro persone vicine ad una panchina intente a chiacchierare. Tre dei quattro si allontanavano immediatamente, senza creare problemi.
Un uomo, invece, in evidente stato di ebbrezza da alcol, con una bottiglia di birra in mano, assumeva un atteggiamento scocciato ed arrogante nei confronti degli operatori di polizia. Tra l’altro, a terra vicino all’uomo erano presenti ulteriori tre bottiglie di birra già consumate.
Informato dagli agenti circa la vigente ordinanza sindacale in merito al divieto di consumare alcolici, l’uomo, sempre in modo scocciato ed arrogante, rispondeva di non essere a conoscenza di alcun divieto, specificando che essendo domenica era sua abitudine bere alcolici.
Privo di documenti d’identificazione, l’uomo veniva accompagnato in Questura per essere sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici. Dalle ricerche così compiute si riusciva ad accertare che si trattava di un cittadino rumeno, residente ad Ancona, con pregiudizi di Polizia per reati contro la persona e il patrimonio. Identificato, al predetto veniva contestata la violazione amministrativa prevista per l’ubriachezza ai sensi dell’art. 688 C.P., e gli veniva contestata l’inosservanza dell’ordinanza del sindaco di Ancona relativa al divieto di consumo di alcolici.