ANCONA – “Venite subito mio marito è ubriaco, non voglio farlo rientrare in casa perché ho paura”. Con queste parole una donna di origini sudamericane ha contattato ieri, 8 dicembre, il 113 chiedendo l’intervento immediato della Polizia. Due volanti della Questura dorica si sono recate presso l’abitazione in zona Archi per verificare la situazione ma dell’uomo nessuna traccia.
Mentre una pattuglia ha ascoltato la testimonianza della donna 30enne anche in merito a eventuali pregressi episodi di violenza domestica, l’altra auto della polizia si è messa alla ricerca del fuggitivo che poco prima aveva tentato di scardinare la porta del proprio appartamento servendosi di un oggetto metallico.
Oltre ad aver danneggiato la porta, però, il responsabile non era riuscito a ottenere altro e si era dato alla fuga. E’ stato rintracciato poco distante dall’abitazione e portato in questura: si tratta di un giovane anconetano di 23 anni, denunciato dalla polizia per maltrattamenti ed ubriachezza. Alcune settimane fa aveva spintonato la moglie durante l’ennesima lite fra i due dovuta all’abuso di bevande alcoliche da parte dell’uomo. Fortunatamente la donna non ha riportato alcuna conseguenza fisica, ma rimane la paura ogni volta che il giovane alza il gomito.