ANCONA – Partirà da piazza del Plebiscito per arrivare in corteo a piazza Cavour, la manifestazione regionale per la Pace che si terrà sabato 25 febbraio ad Ancona, ad un anno dall’invasione Russa in Ucraina dalla quale è sfociato il conflitto ancora in corso. L’appuntamento è alle 15.30 in piazza del Plebiscito (Piazza del Papa), mentre in Piazza Cavour al termine del corteo si terranno gli interventi dei rappresentanti dell’Università per la Pace, di Anpi, dei sindacati e di Gulliver.
La manifestazione è promossa da Università per la pace delle Marche, Acu Gulliver Ancona, Anpi Comitato regionale Marche, Anpi Comitato provinciale Ancona, Associazione Festa per la Libertà dei Popoli Ancona, Caritas Diocesana Ancona-Osimo, Cvm Comunità Volontari per il Mondo, Cgil, Cisl, Uil Marche, Scuola di pace “V. Buccelletti” del Comune di Senigallia.
«Questo è un tristissimo anniversario che non avremmo mai voluto ricordare», ha detto il presidente dell’Università per la Pace Mario Busti. «Per questo abbiamo aderito all’appello di Europe for Peace che ha invitato ha organizzare quanti più presidi possibile, affinché il mondo veda che c’è una volontà di pace». E saranno oltre 100 le piazze in cui si svolgeranno in contemporanea manifestazioni per la pace.
«Mentre si danno armi facili, non si è insistito abbastanza per creare le condizioni reali di un negoziato di pace», ha aggiunto Busti, citando uno studio dell’Università della Pace di Uppsala secondo il quale dall’analisi di 400 conflitti è emerso che «più la guerra si protrae ad oltranza e più le ferite sono insanabili. Invece anche una pace forzata e difficile comunque contribuisce a ricucire i rapporti, a calmare gli animi a riprendere il dialogo, c’è una possibilità di ripresa di relazioni tra le persone, e questo è molto interessante».
Busti ha poi sottolineato la «pericolosa escalation» che sta avendo la guerra in Ucraina «con missili a lunga gittata promessi da Biden, armi sempre più letali» ed «i pericoli dell’intelligenza artificiale». «Questa guerra sta degenerando a tutti i livelli e volontariamente si colpiscono alcuni obiettivi – osserva – vengono deliberatamente bombardati ospedali, scuole, che secondo il diritto internazionale di guerra non si dovrebbero colpire. In questa guerra c’è ferocia e volontà di continuare». Infine, il «caloroso invito a tutta la popolazione marchigiana a venire in Ancona alla manifestazione regionale».
Aderiscono alla manifestazione anche i seguenti enti: AcliMarche – Altra idea di città – Articolo Uno Pesaro e Urbino – Associazione Iniziativa Democratica – Associazione Senza Confini Ancona – Associazione Terzavia Ancona – Biblioteca “V. Bobbato” Pesaro – Circolo Nauturalistico “Il Pungitopo” Legambiente Ancona – Comitato Fermate la guerra Marche – Dipende da Noi Marche – Gruppo Solidarietà Moie di Maiolati – ISCOP provinciale di Pesaro e Urbino – ISCOS Marche – Libera Marche – Movimento Cooperazione Educativa Pesaro – Movimento 5 Stelle Marche – Partito Comunista Italiano Marche – Partito Democratico Federazione Provinciale di Ancona – Percorso Civico Maiolati Spontini – Proteo Fare Sapere Marche – Rete per la pace subito Senigallia – Sinistra Italiana Marche – Scuola di pace di Fano “C. Urbani” – Scuola di pace di Pesaro “P. Panzieri”.