Ancona-Osimo

Un modo diverso di vivere il mare: la canoa per scoprire le calette più belle della Riviera del Conero

Remando da soli o in compagnia, si possono raggiungere spiagge selvagge e incontaminate dominate da ciottoli bianchi e sovrastate dal Monte Conero. ll kayak, è un’attività molto gettonata, è possibile noleggiarla sia a Portonovo che a Numana e a Sirolo

Canoa a Portonovo (Foto: Conerostyle)

ANCONA- Un modo diverso e sicuramente emozionante di vivere il mare e in particolare, i gioielli della Riviera del Conero. La canoa continua ad essere la protagonista indiscussa dell’estate anconetana. Remando da soli o in compagnia, si possono raggiungere calette selvagge e incontaminate dominate da ciottoli bianchi e sovrastate dal Monte Conero. La canoa, o il kayak, è un’attività molto gettonata, è possibile noleggiarla sia a Portonovo che a Numana e a Sirolo. Qualunque sia il punto di partenza, una delle mete preferite- e quasi d’obbligo da raggiungere- è la meravigliosa spiaggia delle Due Sorelle. Piuttosto che passare l’intera giornata sotto l’ombrellone, sempre più persone decidono di svagarsi qualche ora salendo su un kayak e pagaiare fino al mare aperto, lontano dalla confusione dei bagnanti sulla battigia.

L’escursione in canoa permette di godere di panorami mozzafiato ed è indispensabile per raggiungere le calette più nascoste e meno frequentate perché impossibile arrivarci se non via mare. In base a dove si sceglie di partire e al tempo a disposizione si possono ammirare le grotte del Passetto, la Scalaccia, il Trave, Mezzavalle, Portonovo, la Vela, la spiaggia dei Gabbiani, le Due Sorelle, San Michele e i Sassi Neri, Spiaggia Urbani e Numana.

Abbiamo chiesto ad Andrea Cipolloni della Conerostyle di Portonovo di spiegarci come mai questo trend è in continua ascesa. «La canoa è molto richiesta e permette di raggiungere le calette più belle. Abbiamo a disposizione canoe molto semplici da manovrare e molto comode. Ci sono quelle singole, doppie e triple quindi una famiglia con bambini può andare tranquillamente a fare una gita in mare con una sola canoa».

È aumentata la richiesta di questa attività negli ultimi anni? «La richiesta c’è sempre stata ma negli ultimi anni ha ripreso vigore grazie alla vendita di kayak gonfiabili e rigidi». Chi richiede la canoa? «Tutti. Il mercato è molto ampio: dalle famiglie, alla coppia anziana, ai giovani. La canoa permette di fare un’ottima attività fisica». Quanto ci vuole per arrivare alla spiaggia delle due Sorelle da Portonovo? «Dalla Capannina, dove ci troviamo noi, ci vogliono circa 45 minuti». Oltre alla canoa ci sono altri sport da praticare nella Riviera del Conero? «Anche il sup è molto gettonato e poi a Portonovo abbiamo una scuola di windsurf, uno dei punti migliori per praticare questo sport grazie al vento».