Ancona-Osimo

Una festa col botto per il nostro mare. Il sindaco Silvetti: «Orgogliosi di essere anconetani» – FOTO

Naso all'insù ed emozioni alle stelle per lo spettacolo pirotecnico. In migliaia da tutta la regione per vedere un cielo coloratissimo

I fuochi per Festa del mare di Ancona

ANCONA – Festa del mare col botto, è il caso di dire. Ieri (3 settembre), il porto antico è stato preso letteralmente d’assalto da migliaia di persone arrivate da tutta la regione per assistere al suggestivo spettacolo pirotecnico.

I fuochi d’artificio, organizzati dal Comune dorico in occasione della festa del mare, hanno richiamato l’attenzione non solo dei cittadini, ma anche dei tanti turisti stranieri che si trovavano in città. Era la prima volta che i fuochi venivano sparati dal Molo Rizzo. Una posizione scelta dalla nuova giunta per «avvicinare la tradizionale festa del mare alla città», avevano spiegato da palazzo del Popolo.

Soddisfatto il sindaco Silvetti

Un gruppo di ragazzi – per esempio – arriva da Porto San Giorgio: «Siamo venuti proprio per questo ad Ancona. Abbiamo preso l’autostrada e poi, arrivati qua, abbiamo parcheggiato in centro – dicono – Peccato per i parcheggi, abbiamo fatto molta difficoltà, c’era troppa gente».

Imponenti le misure di sicurezza, con polizia locale, vigili del fuoco e sicurezza privata che presidiavano tutta la zona, da via XXIX Settembre fino a via della Loggia, passando, ovviamente, per il porto. In acqua, c’erano invece i sanitari del 118, con la guardia costiera.

Inevitabili le modifiche alla viabilità, che però tutto sommato pare sia stata gestita abbastanza bene. Soddisfatto il sindaco, Daniele Silvetti, che su Facebook, al termine della giornata di ieri, ha pubblicato un post con tanto di foto: «Orgogliosi di essere anconetani, Ancona sei grande», ha scritto. Il corso, in questi giorni, era pieno di gente, con tanto di batane posizionate tra reti e nasse.

La gente ha assistito allo spettacolo, durato una decina di minuti, dai punti più panoramici della città: piazza Stracca, a picco sul mare, ma anche Posatora, la Lanterna rossa e, ovviamente, il Guasco e il Duomo di San Ciriaco. Ma c’è stato anche chi, a bordo della propria barca, ha assistito alla scena via mare.

Tantissimi i ragazzi, ma svariati anche adulti e anziani che hanno deciso di chiudere in bellezza una festa del mare che è stata apprezzata, anche se – ovviamente – non sono mancate critiche e polemiche, del tipo «Dov’erano i tre botti finali?», o «Inutile spendere i soldi per i fuochi, meglio pensare al commercio e alle strade».

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