Ancona-Osimo

Università Politecnica delle Marche, 5 i dipartimenti di eccellenza

«Con questo provvedimento arriverà un finanziamento straordinario di oltre 30 milioni di euro che servirà per potenziare la ricerca e assumere giovani ricercatori», spiega il rettore Sauro Longhi

Ricerca (foto Univpm)
Ricerca (foto Univpm)

ANCONA – «La notizia conferma il valore della nostra università che si vede riconosciuto il lavoro quotidiano dei suoi dipartimenti, strutture fondamentali per lo svolgimento della ricerca scientifica, dell’attività didattica e formativa, nonché delle attività rivolte all’esterno». Questo il commento del rettore Sauro Longhi all’indomani della notizia in cui l’Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), di concerto con il Miur, ha valutato come eccellenti cinque dipartimenti dell’Università Politecnica delle Marche, su un totale di 180 a livello nazionale. La graduatoria è stata comunicata nel pomeriggio nel sito dell’Anvur.

I 5 dipartimenti premiati, tutti nelle primissime posizioni, sono:
Scienze delle Vita e dell’Ambiente,
Scienze Biomediche e Sanità Pubblica,
Ingegneria Civile, Edile e Architettura,
Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche,
Management.

Con questo provvedimento arriverà un finanziamento straordinario di oltre 30 milioni di euro «che servirà per potenziare la ricerca – afferma il Rettore – assumere giovani ricercatori e giovani professori oltra al personale tecnico amministrativo».

È la Legge di Bilancio 2017 (Legge 232/2016) ad istituire un’apposita sezione denominata “Fondo per il finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza” nel Fondo per il finanziamento ordinario (FFO) delle università statali. «Un risultato che esalta la vocazione alla ricerca di Univpm e soprattutto la sua qualità – continua il Rettore -. Basti pensare che il nostro contributo annuale proveniente dal Ministero è di poco superiore all’1% dell’intero finanziamento nazionale, mentre in questo finanziamento per l’eccellenza della ricerca abbiamo quasi triplicato il nostro peso sul piano nazionale».