ANCONA- Che ruolo hanno le imprese e la finanza nella lotta a cambiamenti climatici? Questa la questione che si indagherà nei due giorni di iniziative all’Università Politecnica delle Marche.
Il 7 e 8 novembre si terrà una due giorni nell’ambito del progetto europeo “Circular Learning Hub: a learning hub for the engagement and ecosystem transition towards circular thinking” finanziato per il biennio 2019-2020 da EIT Climate-KIC del quale il Dipartimento di Management della Facoltà di Economia G. Fuà della Politecnica è capofila, con il coordinamento della Prof.ssa Camilla Mazzoli.
Il progetto, che vede coinvolti ENEA, AESS, Cleantech (Bulgaria), Athena Research and Innovation Center (Grecia) e Climate Media Factory (Germania) e include alcuni importanti stakeholder quali Confindustria Marche Nord, Azimut, CONSOB, Unicredit, Comune di Pesaro e Università di Roma Tor Vergata, utilizzerà strumenti non convenzionali di realtà virtuale con approccio multisensoriale allo scopo di progettare nuove iniziative di formazione e incentivazione in ambito climatico per diversi agenti dell’ecosistema, tra i quali imprese e investitori.
In particolare, il 7 novembre dalle 14.30 si terrà, presso l’aula B della Facoltà di Economia, un incontro sul tema del ruolo dell’industria e della finanza nell’economia circolare come strumento di contrasto al cambiamento climatico. Partner e stakeholder del progetto si confronteranno in tre sessioni tematiche in un incontro aperto al pubblico che delineerà lo stato dell’arte e le prospettive future dell’economia circolare in ambito economico-finanziario.
L’8 novembre si svolgerà invece un incontro riservato agli imprenditori in cui si tratteranno in modo specifico le iniziative – anche di formazione. Alcune testimonianze di iniziative imprenditori in tema di economia circolare alimenteranno il dibattito e arricchiranno i contenuti dell’incontro.