ANCONA – Università Politecnica delle Marche e Fibraweb Spa hanno siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione di progetti innovativi. L’Ateneo marchigiano e Fibraweb, operatore di telecomunicazioni in fibra ottica Fiber to the Home (FTTH) nazionale con sede in Umbria, che sta infrastrutturando le zone industriali delle Marche con una rete di proprietà, svilupperanno insieme i temi della Crittografia Post-Quantum, Blockchain nelle Telecomunicazioni e Processi Industriali, Intelligenza Artificiale (AI), Machine Learning (ML) e Linguaggi di Programmazione.
Una collaborazione che punta su ricerca e sviluppo di soluzioni finalizzate a garantire la sicurezza e privacy delle comunicazioni sulla rete in fibra ottica dedicata, con particolare attenzione alla garanzia di integrità e riservatezza dei dati. Altro focus specifico sarà incentrato sull’integrazione di soluzioni basate su Intelligenza Artificiale e Machine Learning nella gestione della rete e nello sviluppo di servizi avanzati.
«Siamo un’azienda che ha fatto dell’innovazione una delle sue skill da sempre – ha dichiarato Walid Bou Nassif Amministratore Delegato di Fibraweb – era giunto il momento, quindi, di ratificare questa nostra attitudine con un protocollo di Intesa. Nel Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DII) dell’Università Politecnica delle Marche abbiamo trovato un habitat perfetto in cui costruire un nuovo e più strutturato percorso di ricerca per soluzioni applicabili nel nostro settore. Le attività che si andranno a sviluppare insieme all’Ateneo marchigiano saranno inerenti alle più importanti sfide che il mondo tecnologico si troverà ad affrontare nell’immediato futuro: dalla Cybersecurity all’Intelligenza Artificiale, passando per l’Industria 5.0 e i robot collaborativi. Non mancheranno poi l’organizzazione di eventi, seminari e, naturalmente, l’introduzione di studenti e laureandi nei programmi di tirocinio, offrendo opportunità di formazione pratica nel nostro contesto aziendale».
«Portiamo avanti attività di ricerca nell’ambito della Crittografia e della Cybersecurity ormai da quasi venti anni, ed abbiamo sviluppato algoritmi crittografici post-quantum che sono attualmente in fase di valutazione per la standardizzazione internazionale da parte del NIST» aggiunge il Prof. Marco Baldi, coordinatore del nodo UNIVPM del laboratorio nazionale di Cybersecurity del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI) e co-fondatore dell’associazione nazionale di crittologia De Componendis Cifris.
Il Prof. Franco Chiaraluce, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politecnica delle Marche, aggiunge: «Il nostro dipartimento rappresenta il principale polo accademico marchigiano sui temi dell’ingegneria dell’informazione, che spaziano dalle telecomunicazioni all’informatica, passando per l’elettronica, l’elettrotecnica, la biomedica, l’automatica e molte altre discipline connesse. Giovani laureate e laureati dei nostri corsi di laurea triennale e magistrale trovano immediata soddisfazione professionale sia nel mondo dell’industria che in quello della ricerca, e sono oggi sempre più richiesti».