Ancona-Osimo

Univpm, parte il corso in Ingegneria negli strumenti musicali

Si tratta di un percorso formativo nell’ambito della produzione dello strumento musicale che l'Università Politecnica delle Marche propone per il secondo anno consecutivo. Unico in Italia, il bando di adesione scade il 20 Marzo

Conferenza di presentazione del corso "Ingegneria negli strumenti musicali" (Foto_ Regione Marche)

ANOCNA- Per il secondo anno parte “Ingegneria negli strumenti musicali” proposto dall’Università Politecnica delle Marche, corso unico nel suo genere in Italia. E’ nato nel 2016 dall’esigenza di avere percorsi formativi e studi scientifici nell’ambito della produzione dello strumento musicale. Accanto all’Univpm collaborano i conservatori statali di musica “S.Cecilia” di Roma, “G.Rossini” di Pesaro, “G.B.Pergolesi” di Fermo e l’Università “La Sapienza” di Roma. Il corso è stato presentato in Regione alla presenza dell’assessore al lavoro e istruzione Loretta Bravi, il Rettore dell’Univpm Sauro Longhi, i direttori dei Conservatori di Pesaro e Fermo Ludovico Bramanti, Massimo Mazzoni e il Prof. Graziano Cerri.

Le Marche sono la Regione italiana con la più alta concentrazione di imprese e addetti nella produzione di strumenti musicali. Per questo motivo è stato pensato un corso per formare chi lavora in questo settore. All’ultimo censimento ISTAT dell’Industria e dei Servizi (2011) risultavano nelle Marche 99 imprese attive con 815 addetti. Questi ultimi erano pari al 40% del totale nazionale. La seconda regione per presenza di addetti nel settore risulta la Lombardia con 357 addetti (17,5% del totale). La dimensione media delle imprese del settore è inferiore a quella del manifatturiero a causa dell’assenza di imprese di grandi dimensioni. Al censimento 2011 solo una impresa superava la soglia dei 100 addetti (153). Oltre alla produzione di strumenti musicali in senso stretto, è presente nelle Marche un numero consistente di imprese che svolge attività produttive in ambiti “contigui” a quello degli strumenti musicali (come gli apparecchi di amplificazione). Al censimento 2011 gli addetti a questo settore risultavano 558, pari al 22,6% del totale nazionale. Le Marche risultavano la seconda regione italiana per quota di addetti, dopo la Lombardia (27,0%) e prima dell’Emilia-Romagna (18,7%).

Il corso di perfezionamento in “Ingegneria negli strumenti musicali” vuole avviare tra università e aziende del settore una collaborazione tecnico-scientifica, nell’ottica di stabilire un percorso virtuoso di ricerca e di innovazione. «Siamo la prima regione per il manifatturiero di qualità nel distretto degli strumenti musicali e abbiamo la forza di fare innovazione in stretto collegamento con le aziende del territorio» commenta il Rettore dell’Univpm Sauro Longhi. «Questo progetto riavvicina la mente, la creatività e le mani in modo che la passione possa diventare vera opportunità. A questo si aggiunge la ricerca che rende il Made in Marche un prodotto di qualità» afferma l’assessore regionale Loretta Bravi.

Obiettivo del corso è l’addestramento a metodiche peculiari dell’ingegneria, indirizzate all’apprendimento di tecniche innovative, utilizzabili nelle attività professionali nell’ambito della strumentazione musicale. In particolare il corso si prefigge di: fornire al musicista le basilari conoscenze tecnico/scientifiche dello strumento che suona; formare i costruttori degli strumenti stessi, orientandoli ad utilizzare le più appropriate conoscenze tecnico scientifiche e l’idonea strumentazione per operare efficacemente nello svolgimento della sua professione; supportare il lavoro del restauratore con moderni ausili tecnologici. Il bando per aderire al corso scade il 20 Marzo 2017 mentre le lezioni partiranno il 27 Marzo 2017. Maggiori info: www.univpm.it

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