ANOCNA- Per il secondo anno parte “Ingegneria negli strumenti musicali” proposto dall’Università Politecnica delle Marche, corso unico nel suo genere in Italia. E’ nato nel 2016 dall’esigenza di avere percorsi formativi e studi scientifici nell’ambito della produzione dello strumento musicale. Accanto all’Univpm collaborano i conservatori statali di musica “S.Cecilia” di Roma, “G.Rossini” di Pesaro, “G.B.Pergolesi” di Fermo e l’Università “La Sapienza” di Roma. Il corso è stato presentato in Regione alla presenza dell’assessore al lavoro e istruzione Loretta Bravi, il Rettore dell’Univpm Sauro Longhi, i direttori dei Conservatori di Pesaro e Fermo Ludovico Bramanti, Massimo Mazzoni e il Prof. Graziano Cerri.
Le Marche sono la Regione italiana con la più alta concentrazione di imprese e addetti nella produzione di strumenti musicali. Per questo motivo è stato pensato un corso per formare chi lavora in questo settore. All’ultimo censimento ISTAT dell’Industria e dei Servizi (2011) risultavano nelle Marche 99 imprese attive con 815 addetti. Questi ultimi erano pari al 40% del totale nazionale. La seconda regione per presenza di addetti nel settore risulta la Lombardia con 357 addetti (17,5% del totale). La dimensione media delle imprese del settore è inferiore a quella del manifatturiero a causa dell’assenza di imprese di grandi dimensioni. Al censimento 2011 solo una impresa superava la soglia dei 100 addetti (153). Oltre alla produzione di strumenti musicali in senso stretto, è presente nelle Marche un numero consistente di imprese che svolge attività produttive in ambiti “contigui” a quello degli strumenti musicali (come gli apparecchi di amplificazione). Al censimento 2011 gli addetti a questo settore risultavano 558, pari al 22,6% del totale nazionale. Le Marche risultavano la seconda regione italiana per quota di addetti, dopo la Lombardia (27,0%) e prima dell’Emilia-Romagna (18,7%).
Il corso di perfezionamento in “Ingegneria negli strumenti musicali” vuole avviare tra università e aziende del settore una collaborazione tecnico-scientifica, nell’ottica di stabilire un percorso virtuoso di ricerca e di innovazione. «Siamo la prima regione per il manifatturiero di qualità nel distretto degli strumenti musicali e abbiamo la forza di fare innovazione in stretto collegamento con le aziende del territorio» commenta il Rettore dell’Univpm Sauro Longhi. «Questo progetto riavvicina la mente, la creatività e le mani in modo che la passione possa diventare vera opportunità. A questo si aggiunge la ricerca che rende il Made in Marche un prodotto di qualità» afferma l’assessore regionale Loretta Bravi.
Obiettivo del corso è l’addestramento a metodiche peculiari dell’ingegneria, indirizzate all’apprendimento di tecniche innovative, utilizzabili nelle attività professionali nell’ambito della strumentazione musicale. In particolare il corso si prefigge di: fornire al musicista le basilari conoscenze tecnico/scientifiche dello strumento che suona; formare i costruttori degli strumenti stessi, orientandoli ad utilizzare le più appropriate conoscenze tecnico scientifiche e l’idonea strumentazione per operare efficacemente nello svolgimento della sua professione; supportare il lavoro del restauratore con moderni ausili tecnologici. Il bando per aderire al corso scade il 20 Marzo 2017 mentre le lezioni partiranno il 27 Marzo 2017. Maggiori info: www.univpm.it