ANCONA – «La tecnologia può salvarci. Se la usiamo in tal senso, possiamo salvare il mondo. Allora perché non lo facciamo?». Sono queste le parole del professore Peter Wadhams, esperto di ghiaccio marino e oceani polari, che chiudono il trailer di Ice on fire. Docufilm di Leila Conners, prodotto da Leonardo DiCaprio e appena presentato al Festival di Cannes, offre molte soluzioni per rallentare la crescente crisi ambientale.
Wadhams, docente a contratto all’Università Politecnica delle Marche, presso il Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente, affronta il tema cruciale dello scioglimento dei ghiacciai anche nel suo libro Addio ai ghiacci (Bollati Boringhieri), presentato recentemente al Salone del Libro di Torino all’interno del programma di eventi curato dalla Regione Marche e proposto dall’Univpm.
L’Univpm sta continuando le proprie attività di ricerca sul fenomeno dello scioglimento dei ghiacci e su tematiche affini anche e proprio con il contributo e la supervisione di Wadhams e di diversi team di ricerca. Molti scienziati ritengono che il Polo Nord sarà privo di ghiacci verso la metà del secolo. Si tratta di previsioni basate per lo più su modelli matematici: i dati raccolti sul campo dicono che potrebbe avvenire molto prima. Nonostante molti pensino che non valga la pena preoccuparsi delle inospitali distese ghiacciate dell’Artico e dei loro cambiamenti, secondo molti studiosi potrebbe invece essere la miccia che innescherà una spirale di eventi negativi che coinvolgerà il mondo intero.
Nel 1970 Peter Wadhams era a bordo della nave oceanografica canadese Hudson, la prima in assoluto a circumnavigare il continente americano. Al momento di affrontare il mitico “passaggio a Nordovest”, il braccio di mare che si trova a nord del Canada, alla prua della nave si presentò un paesaggio polare ostile, col mare coperto da uno spesso strato di ghiaccio pluristratificato. Oggi, in estate, il passaggio a Nordovest è una rotta commerciale comune, priva di ghiacci.
Il libro Addio ai ghiacci contiene i dati scientifici che illustrano l’inesorabile scioglimento, spiegati e argomentati in maniera comprensibile. È un appello accorato e competente all’azione, rivolto a tutti, cittadini e politici.