ANCONA – La terza categoria, a Torrette, non c’entra proprio nulla. E lo si è capito bene ieri sera quando, in un Giuliani pieno in ogni ordine di posto, i ragazzi di casa della Dorica hanno superato 2-0 il Castelfidardo. Uno scontro diretto dal sapore inebriante del vertice, che ha risvegliato la passione del pubblico torrettano accorso in massa a sostenere i suoi ragazzi.
Nonostante le tante assenze mister Urbinati decide di affidarsi ancora alla linea giovane. Con un età media di vent’anni, la Dorica Torrette conduce alla grande contro un avversario tonico e ben messo in campo che ha confermato ulteriormente il proprio valore. Primo tempo pimpante già dalle prime battute, acceso subito da una decisione arbitrale. Il Sig. Sgroi della sezione di Jesi ravvede una scorrettezza nell’area dei padroni di casa e assegna un calcio di rigore. Tra le proteste e i fischi del pubblico, il fidardense Fiorucci non riesce a mantenere la lucidità calciando fuori. Il match entra così nel vivo. Entrambe le contendenti non si risparmiano, lasciandosi andare talvolta ad interventi al limite del regolamento.
Al trentottesimo il lampo che squarcia la serata del Giuliani. Fanfarillo, il bomber di casa, prende palla ai venticinque metri e piazza un terra-aria che si insacca dritto sotto l’incrocio dei pali. E’ l’1-0 che fa schizzare in piedi tutta la sua panchina. Sulle ali dell’entusiasmo la Dorica Torrette continua a spingere e prima dell’intervallo trova anche il raddoppio. La firma, neanche a dirla, è ancora del capocannoniere del torneo (quindici reti per lui), che conclude alla perfezione una splendida azione corale.
Nella ripresa il Castelfidardo prova a diminuire il gap aumentando gli sforzi offensivi. L’espulsione per doppia ammonizione di Alvaro potrebbe giovare agli ospiti, se non fosse che l’impianto difensivo torrettano regge alla perfezione. Fiorillo si produce in un paio d’interventi fenomenali, dando solidità ad una retroguardia impeccabile nell’occasione.
Al triplice fischio può liberarsi tutta la gioia della banda Urbinati. Un manipolo di ragazzi terribili, gagliardi e attaccati alla maglia che sta sognando insieme alla sua gente. L’abbraccio con il pubblico è commovente, da poster nei bar…perché nelle categorie “meno note” si scrivono le storie più belle, come questa.
Sala Stampa
Antonio Fanfarillo (Attaccante Dorica Torrette): «Era una partita che dovevamo vincere ad ogni costo per tenere aperto il discorso campionato. Siamo partiti bene, poi un calo di concentrazione ha portato al loro rigore. Quello ci ha dato la carica per affondare e dopo il primo gol si è messa in discesa. Abbiamo giocato comunque contro una delle formazioni più forti e organizzate del girone. Primo posto? A questo punto ci crediamo, abbiamo i mezzi per farlo. Il prestigio di questa società non merita la Terza categoria. La nostra arma in più è il gruppo, siamo davvero molto uniti e continueremo a lavorare duro per coronare il nostro sogno.»
David Urbinati (Mister Dorica Torrette): «Orgoglioso di allenare questo gruppo, che davanti alle difficoltà fa sempre quadrato per sopperire alle assenze. Stasera grande prova di tutti, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Ci restano 4 finali da giocare alle morte. Conosco solo una strada che è quella del lavoro, quindi sguardo immediatamente alla trasferta di San Costanzo. »
Dorica Torrette – Castelfidardo: 2-0
Dorica Torrette: Fiorillo, Silvi, Alvaro F., Papili, Alvaro S. (22′ st Martiri), Anania, Alessandrini, Biccheri, Fanfarillo (28′ st Mariani), Astolfi, Mascambruni (44′ st Brancatello). All. Urbinati S.A.
Castelfidardo: Balianelli, Valentini (17′ st Torregiani), Muharremi, Marconi, Schiavoni (12′ pt Doda), Ortolani, Andreucci (17′ st Palmieri), Agostinelli (5′ st Moreschi), Copertari, Fiorucci, Cinà (27′ st Pieralisi). All. Bompadre
Arbitro: sig. Sgroi della sez. di Jesi
Reti: 38’ e 45’ Fanfarillo
Note: spettatori 300 circa