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Vacanze in villa: agli stranieri piacciono le Marche. Schizzano le prenotazioni per il 2022

Belgi, tedeschi e canadesi scelgono le Marche per il turismo di lusso. Le ville e le tenute di pregio tra le migliori destinazioni per i viaggiatori di tutto il mondo

Villa Joseph a Marotta
Villa Joseph a Marotta

Tedeschi, belgi e canadesi scelgono le Marche per le vacanze in tenute di pregio. È quanto emerge da un report di Emma Villas in occasione del Property Tour 2021-2022 che ha appena fatto tappa a Colli del Tronto (Ap). 

L’indotto delle vacanze in villa

Il report svela l’impatto economico che ogni anno porta nelle Marche quasi 800mila euro: oltre 3mila euro a settimana l’indotto che una villa, o tenuta, riesce a restituire al territorio. Ed è generato dalle retribuzioni per tutte quelle mansioni, che vanno dai servizi di check-in/check-out, alla pulizia ordinaria o delle piscine, passando per la manutenzione delle aree verdi e altri servizi accessori non alberghieri, spese nei ristoranti o altre attività limitrofe incluse, che interessano ogni singola villa. Questa cifra, moltiplicata poi per dieci settimane (ovvero il numero medio di settimane affittate per villa) restituisce la fotografia dell’impatto economico sulla regione escluso il costo dei soggiorni, ovvero 783.500 euro l’anno. È stato inoltre stimato che ogni proprietà, in media, sia fonte di lavoro per circa 10-12 persone

Trend confermato per il 2022

Tra le zone che fanno contare un alto numero di immobili disponibili sulla piattaforma, spicca la provincia di Pesaro-Urbino con 13 immobili disponibili seguita da Ascoli Piceno con 6 strutture. Subito dietro la provincia di Ancona con 4 immobili, e le province di Macerata e Fermo, con rispettivamente 2 ville disponibili.

Nel 2021, inoltre, il soggiorno in ville e tenute di pregio nelle Marche è stata la scelta soprattutto di clienti stranieri: al primo posto i turisti provenienti dalla Germania, seguiti da quelli del Belgio. Al terzo posto si attestano i canadesi, ma buona anche la presenza di italiani. Nell’insieme hanno trainato le prenotazioni in ville e tenute di pregio nella regione che, come sottolinea l’Osservatorio Emma Villas, quest’anno hanno visto un incremento del 36,2% rispetto al 2020. E non è tutto: anche i trend per l’inizio del prossimo anno sono più che incoraggianti. Ad oggi, per la stagione 2022, sono state prenotate già 96 settimane per le strutture della regione, vale a dire un +464% rispetto scorso nella alla stessa data di oggi quando, causa incertezza portata dalla pandemia, erano sole 17 le settimane prenotate per la stagione 2021.

Il ranking

Le Marche sono al quarto posto sia per numero di prenotazioni che nella classifica delle principali destinazioni scelte dai turisti di tutto il mondo (sul podio con Toscana, Umbria ed Emilia Romagna). Chi sceglie le Marche per le proprie vacanze, che siano brevi o lunghe, lo fa generalmente in gruppo di 9-10 persone per singola prenotazione, soggiorna per una settimana e mezza e spende in media circa 4.750 euro in totale.

Numeri che fotografano un settore, quello del vacation rental, in decisa crescita e che permette a chi ha una seconda casa, e decide di affittarla, di ottenere un’interessante fonte di reddito aggiuntivo, che nei periodi di alta stagione può arrivare a garantire un ricavo medio settimanale per il proprietario di 3mila euro.