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Pandemia, Saltamartini: «Vaccinazione strada maestra». Regione accelera su terza dose, prenotazioni 12-17 anni

L'assessore regionale alla Sanità è tornato a ribadire l'importanza della vaccinazione ed ha spiegato che è in corso l'ampliamento dei posti letto Covid

Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità

ANCONA – «Credo che la strada regina sia quella dell’immunizzazione con la terza dose». Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini a margine dell’inaugurazione della nuova sala emergenze a Torrette.

Con la pandemia che nelle Marche continua a segnare nuovi record sul fronte dell’incidenza, mentre i ricoveri nella giornata di oggi hanno subito una impennata (+12), la Regione accelera sulle terze dosi e dal 27 dicembre alle 10 apriranno le prenotazioni anche per la fascia d’età tra i 12 e i 17.

A ricevere il vaccino anti Covid (Pfizer o Moderna) potranno essere coloro che hanno avuto il richiamo da 5 mesi. Le somministrazioni prenderanno avvio dal 28 dicembre.

«La via maestra è la vaccinazione – ha rimarcato – e rinnovo sempre l’idea che in caso di sintomi la patologia può essere curata degli anticorpi monoclonali. Ne abbiamo tantissimi nelle farmacie e tutti gli oltre 1.000 casi che sono stati trattati con gli anticorpi monoclonali, sono stati tutti risolti: i pazienti Covid sono guariti, fra questi anche persone immunodepresse».

Saltamartini è tornato a ribadire che la Regione Marche «amplierà il numero dei posti letto Covid come da circolare del ministero della Salute» e che «è in corso una interlocuzione con le aziende per verificare quali servizi sanitari possono essere compressi».

Fra i nodi quello della carenza di medici e infermieri. «Il personale richiesto per allargare l’area Covid sia in terapia intensiva sia nell’area medica comporta una riduzione di questi servizi» chiarisce. Da qui il richiamo all’importanza della vaccinazione per garantire una risposta anche alle patologie non Covid: «Questo è un sacrificio che io ritengo ogni cittadino debba valutare, se ritiene per esempio di non vaccinarsi».