ANCONA – La campagna vaccinale è stata al centro della cabina di regia che si è tenuta ieri – 13 settembre – nelle Marche, alla quale hanno preso parte l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, insieme ai vertici della sanità marchigiana. Un incontro lampo, durato poco più di un’ora, ma tanto è bastato per affrontare i temi più scottanti sul tavolo.
Uno su tutti quello delle persone che non si sono ancora vaccinate e che in una corsa contro il tempo si cerca di raggiungere, prima che nuove ondate pandemiche tornino a mettere sotto pressione le strutture ospedaliere, facendo scattare una serie di restrizioni che metterebbero ancora più in crisi una economia già provata.
La Regione è al lavoro per cercare di intercettare i marchigiani che non hanno ancora provveduto a vaccinarsi contro il Covid-19, per questo già nei prossimi giorni potrebbe tenersi un incontro con i medici di famiglia, figure chiave per scovare e “catalizzare” gli indecisi del vaccino.
Tra gli obiettivi poi, c’è quello di raddoppiare i camper vaccinali. Nelle intenzioni della Regione c’è quella di disporre di altre 5 unità mobili, così da averne a disposizione due per ogni area vasta, il problema però è reperirli sul mercato: al vaglio c’è l’ipotesi di affittarli, ma anche l’acquisto non è escluso.
Oltre a confermare e raddoppiare i camper vaccinali, per agevolare chi per varie ragioni non ha potuto raggiungere i punti vaccinali di popolazione, verranno ampliati gli Open Day per la vaccinazione senza prenotazione, che insieme alle unità mobili hanno riscosso ampio apprezzamento tra la popolazione. L’idea è quella di incrementare il numero degli Open Day, coinvolgendo i punti di vaccinazione di massa visto il successo ottenuto.
Con l’imminente ripresa delle lezioni in presenza a scuola, la cabina di regia ha toccato anche il tema dei test salivari che verranno eseguiti a campione nelle scuole.