ANCONA- È scaduto il 10 marzo il termine per la consegna dei documenti relativi alle vaccinazioni in asili nido, materne e scuola dell’obbligo. Nelle Marche la copertura dei vaccini è alta, mancano all’appello poco meno dell’8% delle famiglie. «Su una popolazione di 226.735 bambini e ragazzi dai 0 ai 16 anni alla data del 31 dicembre 2017 risultano inadempienti per quanto riguarda difterite, tetano e pertosse (DTP) il 6,1% del totale pari a 13.941 unità, e per morbillo, rosolia e parotite (MPR) il 7,8% pari a 17.734 unità. Di questi una buona parte sono già stati prenotati» fa sapere la Regione Marche.
Per i ragazzi che ad oggi non sono in regola, parte il meccanismo previsto dalla circolare congiunta dei ministeri della Salute e dell’Istruzione che fissava appunto entro il 10 marzo il termine della consegna dei documenti. «Il meccanismo prevede che i dirigenti scolastici debbano inviare una comunicazione scritta alle famiglie i cui bambini non sono in regola con le vaccinazioni, invitandole a presentare i relativi documenti» spiega ancora la Regione.
Un primo richiamo agli inadempienti marchigiani era già stato effettuato a luglio 2017:ne risultavano 17.820 per DTP (difterite, tetano e pertosse) e 23.771 per MRP (morbillo rosolia e parotite). «Grazie a quella campagna ne erano stati recuperati 3.879 (22% per DTP) e 6.037 (25% per MRP)» riferisce la Regione Marche.