Ancona-Osimo

Vaccino contro il covid, si parte il 27 dicembre. Saltamartini: «Potrei offrirmi volontario per dare l’esempio»

L'assessore alla Sanità spiega come saranno ripartite le dosi e annuncia che i primi vaccinati potrebbero essere una infermiera o un medico di base. Disponibile c'è però anche lui

Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità

ANCONA – Sono 200 le dosi di vaccino contro il covid che arriveranno nelle Marche nella notte tra sabato 26 e domenica 27 dicembre, spedite da Bruxelles (Belgio). Si tratta del vaccino Pfizer Biontech approvato ieri (22 dicembre) dall’Aifa (Agenzia Italiana per il Farmaco) e il giorno precedente dall’Ema (Agenzia Europea per i Medicinali). Le dosi saranno stoccate tutte nell’hub dell’Inrca, dotato dell’ultra congelatore che arriva a temperature di -80 gradi, necessarie alla conservazione del vaccino.

Le prime dosi saranno somministrate nella giornata individuata per il cosiddetto “Vaccine day”, ovvero domenica 27 dicembre, quando prenderà ufficialmente il via la più imponente campagna vaccinale della storia, contemporaneamente in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea. Le dosi saranno così ripartite: 75 per il personale sanitario Asur Marche, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, 60 per il personale delle Rsa, 35 per i sanitari degli Ospedali Riunti di Ancona, 17 per il personale di Marche Nord e 13 per quello dell’Inrca.

Le dosi saranno ritirare dalle aziende ospedaliere con mezzi che possano garantire la catena del freddo ed ogni azienda si occuperà della vaccinazione del proprio personale. A Torrette le prime 35 dosi saranno somministrate al personale del Comparto appartenente al Dipartimento di Emergenza, mentre all’Inrca andranno al personale operante nell’ambito dell‘Emergenza e delle Aree Covid. Il primo soggetto ad essere vaccinato nelle Marche potrebbe essere «una infermiera o un medico di medicina generale», dichiara l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, ma tra coloro che hanno offerto la propria disponibilità a sottoporsi alla vaccinazione contro il covid-19, c’è anche lo stesso assessore.

«Ho fiducia nella scienza – dichiara Saltamartini – potrei essere disponibile a farmi vaccinare subito insieme agli operatori per dare l’esempio, non per un privilegio».  L’assessore precisa «devo mandare avanti una attività istituzionale, rappresento l’organo di indirizzo della Sanità regionale, quindi potrei offrirmi per il funzionamento del sistema, ma se il presidente della Repubblica Sergio Mattarella confermerà che non intende vaccinarsi per primo, allora anche io mi vaccinerò nella seconda fase».

«Speriamo che le dosi arrivino per il 27, noi siamo pronti» dichiara l’assessore, rimarcando che intanto prosegue lo screening di massa sulla popolazione con tampone antigenico rapido, che si chiude oggi nelle 6 città capoluogo (Ancona, Pesaro, Urbino, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno) per poi riprendere dal 27 al 29 solo ad Ancona: «Nessuno in Europa ha fatto una iniziativa del genere, stiamo operando nel migliore modo possibile per garantire una attività che potrebbe essere un modello operativo anche per la campagna vaccinale contro il covid».