ANCONA – Questa mattina Valentino Rossi ha lasciato l’ospedale di Torrette accompagnato dai suoi familiari. A comunicarlo il dottor Raffaele Pascarella, direttore dell’unità operativa ortopedia e traumatologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, che ha operato il campione nella notte tra giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre. «Questa notte Valentino si è riposato, è ancora un po’ addolorato ma sta bene – assicura Pascarella – stamattina ha camminato con due bastoni nella sua stanza ed è riuscito a raggiungere il bagno da solo. Viste le buone condizioni e il forte desiderio di tornare a casa, abbiamo deciso di dimetterlo e ora si sta recando verso un centro di riabilitazione. Lui vuole tornare a correre il prima possibile».
La riabilitazione e il riposo dovranno durare almeno «30-40 giorni». Valentino comunque tornerà a Torrette perché «sarà ancora seguito dallo staff dell’ospedale per le visite di controllo». Il campione è determinato a tornare in pista per il Gp del Giappone di metà ottobre, e Pascarella non esclude che il pilota possa farcela. «La riabilitazione dovrà durare qualche settimana, ma ognuno ha una ripresa differente. È probabile che riesca a tornare in pista per fine settembre e metà ottobre, ma sarà lui chiaramente a scegliere. La frattura è stabile e molto dipenderà dalla sua capacità deambulatoria».
Giovedì pomeriggio, Valentino è infatti rimasto ferito mentre si allenava in un tratto di strada sconnesso, con altri piloti della sua Academy, sulle colline di Parchiule, nei pressi di Borgo Pace, in sella ad una moto enduro. Il campione è stato ricoverato d’urgenza dapprima all’ospedale di Urbino, dove il responso è stato frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra, e poi ha raggiunto l’ospedale di Ancona. Qui il dottor Pascarella lo ha operato alle due di notte per una frattura della gamba scomposta e l’intervento, durato un’ora, è perfettamente riuscito. Oggi le dimissioni e ora inizia la rincorsa al Mondiale della MotoGp.