Ancona-Osimo

Ancona, atto vandalico alla Cgil e scritte No-vax al Paolinelli, Acquaroli: «Massima solidarietà a Cgil Marche e al sindaco Mancinelli»

Il governatore condanna l'atto vandalico alla Cgil di Ancona e le scritte No-vax davanti al centro vaccinale Paolinelli comparse questa mattina

Le scritte comparse davanti al centro vaccinale Paolinelli di Ancona

ANCONA – «Esprimo la massima solidarietà alla Cgil Marche e al sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, per i gravi atti vandalici subiti presso la sede regionale della Cgil e della Camera del Lavoro di Ancona e al centro vaccinale Paolinelli» commenta il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

Nella giornata di oggi all’ingresso della sede regionale della Cgil di Ancona e davanti al centro vaccinale Paolinelli, sono comparse scritte No-Vax. “Questo non è vandalismo, è lotta per i diritti. Chi sostiene il Green pass è nazi razzista sanitario”, una delle scritte che campeggiano davanti al centro vaccinale allestito all’impianto sportivo.

Presi di mira dalle offese anche la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli e il premier Mario Draghi. Altre scritte dello stesso tenore sono state scoperte anche presso il Polo universitario di Montedago, tutte accomunate dalla sigla “VV”. Proseguono le indagini per scoprire gli autori dei fatti. L’ipotesi è quella che si tratti di movimenti estremisti.

All’ingresso del sindacato invece oltre alle scritte contro la certificazione verde e contro i vaccini, con vernice rossa, pareti e vetrate sono stati imbrattati con messaggi contro i sindacati Cgil, Cisl e Uil.

Sulla vicenda il governatore afferma: «Qualsiasi espressione di pensiero e forma di dibattito deve sempre svolgersi nel massimo rispetto di ogni interlocutore ed in un clima di confronto e democrazia. Mai si può tollerare quando esso sfocia in atti di vandalismo come quelli accaduti oggi».