ANCONA- Sono state assegnate nella giornata di ieri (mercoledì 30 maggio), nella sala Raffaello della Regione, le prime borse di studio per meriti sportivi a quattro giovani velisti juniores marchigiani. I riconoscimenti, daranno ai quattro atleti diritto a un rimborso spese pro capite di 1.500 euro, sono stati assegnati dal Comitato X Zona FIV – Marche alla presenza dell’Amministrazione regionale e delle varie istituzioni sportive presenti. A beneficiarne sono stati Maria Giulia Cicchinè (CV Portocivitanova), campionessa italiana e medaglia di bronzo ai campionati europei giovanili Laser 4.7, Gian Lorenzo Copertari (ASD Liberi nel Vento), campione nazionale in carica Hansa 303 (doppio paralimpico), Alessandro Graciotti (SEF Stamura), campione italiano giovanile windsurf, Irene Tari (CV Portocivitanova), numero 1 del ranking nazionale kitesurf .
«Grazie alla collaborazione con alcuni dei più titolati armatori del territorio – ha spiegato Vincenzo Graciotti, presidente FIV Marche – siamo riusciti a contribuire concretamente al sostegno dei più meritevoli fra i nostri giovani velisti. Il concetto di pari opportunità ha ispirato collegialmente il consiglio zonale nella creazione delle borse di studio: crediamo, in altri termini, che solo declinando bene il concetto di pari opportunità in ambito velico locale riusciremo a promuovere il nostro sport in modo etico e soddisfacente».
Fa eco Fabio Sturani, a capo della segreteria del governatore Luca Ceriscioli: «Ringrazio i rappresentanti della Federvela per aver coinvolto la Regione in questo progetto che dà effettivamente al movimento sportivo locale la possibilità di crescere. Ampliare la base di un movimento sportivo significa dare ai più la possibilità di fare sport e, da questo punto di vista, il contributo della vela è molto importante».
Presenti anche Fabio Luna, presidente del Coni Regionale e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico delle Marche, Luca Savoiardi: «Lo sport è un linguaggio universale e come tale è il canale più efficace per veicolare la cultura delle pari opportunità che, per il mondo delle disabilità, significa in senso esteso abbattimento delle barriere architettoniche, comunicative, relazionali».
La chiusura è stata affidata al cinque volte campione del mondo di vela Alberto Rossi: «Aderire a questo progetto è motivo di grande soddisfazione per noi armatori. Ora, per il bene del movimento sportivo locale, chiediamo alla Federazione e ai singoli circoli velici di non fermarsi, investendo questi ultimi anche nella formazione e nella crescita dirigenziale. Ci piacerebbe che un’iniziativa simile prendesse piede, allargandosi anche al di fuori dei confini regionali».