ANCONA – Giornata memorabile, quella di ieri 23 luglio, per i velisti anconetani Alberto e Claudia Rossi, padre e figlia impegnati e vincenti con i relativi equipaggi e imbarcazioni alla terza tappa di World League a Riva del Garda. Primo posto per Enfant Terrible-Adria Ferries di Alberto Rossi, secondo a pari punteggio per Petite Terrible-Adria Ferries della figlia Claudia. Un bel modo per concludere la World League di Melges 32 sul Garda nell’attesa del Mondiale che si svolgerà nelle acque dell’Argentario, vicino a Porto Ercole e Cala Galera, tra circa un mese. A dare il volto definitivo alla classifica sono state le tre prove di ieri, interpretate con solidità da Enfant Terrible-Adria Ferries, ancora una volta puntuale nel dimostrarsi a suo agio quando il vento si fa teso. Le regate, disputate tra la mattina con il Peler e il pomeriggio con l’Ora, sono infatti state caratterizzate dal costante aumento del vento che ha regalato lunghe planate e momenti al cardiopalma.
A rallentare il passo di Petite Terrible-Adria Ferries, invece, è stata un po’ di sfortuna, come in occasione della partenza della terza prova di ieri, quando ha subito la forzatura da parte di un avversario, poi penalizzato dagli Umpire, e si è ritrovato a varcare la starting line a velocità ridotta. «E’ stata una grande giornata, particolarmente ventosa, di quelle che piacciono a Enfant – spiega Alberto Rossi, armatore e timoniere di Enfant Terrible –. Mi dispiace per la partenza sfortunata di Claudia, ma anche noi abbiamo avuto i nostri momenti sfortunati, come nel corso della seconda prova, quando un improvviso salto di vento a destra ci è costato una posizione. Tutto nella norma: le regate sono così. Il dettaglio da sottolineare di questa tappa è il distacco che abbiamo inflitto al più vicino degli avversari e che racconta di una frazione interpretata al meglio da parte di tutti i Terrible che, non a caso, hanno chiuso a pari punti».
«Nel corso di questa tappa siamo andati nella direzione giusta: ci sentiamo finalmente veloci. Al via dell’ultima prova ero fiduciosa di poter vincere l’evento ma purtroppo la sfortuna ci ha messo nell’impossibilità di fare bottino pieno. Siamo comunque secondi, alla pari con Enfant: meglio di così, al tirar delle somme, non potevamo fare. A Puntaldia siamo arrivati davanti noi, qui sul Garda loro: non resta che vedere come andrà all’Argentario» è il commento di Claudia Rossi al termine delle regate. E adesso testa al Mondiale, dove si rinnoverà la sfida in famiglia ma anche e soprattutto quella al resto del mondo dei Melges 32.