ANCONA- La tappa anconetana dell’Europa Laser Cup, disputata ad Ancona, si è conclusa tra le polemiche per la mancata tempestività delle classifiche e lo slittamento conseguente della premiazione programmata per l’ultimo giorno. Ragioni informatiche a parte, la competizione ha fatto sì che tantissimi atleti, anche locali, potessero mettersi in luce in una kermesse di tale importanza. Uno di questi è il velista della SEF Stamura Edoardo Libri, risultato tra i migliori nella propria categoria:
«Tutto sommato è andata bene – analizza Libri – ho fatto bei piazzamenti e sono stati quattro giorni molto divertenti, con condizioni meteo sempre differenti. Certo, dispiace per il podio sfiorato, ho concluso la tappa in 4° posizione, ma il secondo posto U21 rimane comunque una soddisfazione, certo era alla mia portata visto che sono sceso in acqua come secondo in classifica generale l’ultimo giorno. Però lo sport è così una volta si vince e molto più spesso si perde, sono le regole del gioco».
Una manifestazione seguita in cui non sono mancati gli alti e bassi: «È stata una grande kermesse sportiva, la cui organizzazione ha richiesto impegno e sforzi a un gruppo fatto di varie persone. Voglio ringraziare per questo la mia società, la Sef Stamura, e mio padre Elio, coordinatore della manifestazione, per essere riusciti a riportare di nuovo una tappa del circuito Europa Cup in Italia dopo tre anni di assenza. E poi voglio ringraziare tutti i giornalisti: non capita spesso che la vela abbia spazio sui media, grazie infine al team della comunicazione che hanno dato all’evento la giusta visibilità a tutto vantaggio del pubblico locale che lo ha potuto seguire. Purtroppo non è stato possibile concludere tutto il programma di regate (6 prove disputate sulle 8 previste) le condizioni in mare sono state varie, giorni di vento leggero e giorni di vento medio».
E adesso gli allenamenti per Edoardo Libri proseguiranno, in attesa dei prossimi impegni: «I prossimi appuntamenti in programma sono i campionati Europei Assoluti Laser Radial a La Rochelle in Francia e i campionati Mondiali ed Europei U21 del Laser Standard che si disputeranno rispettivamente in Polonia e in Svezia questa estate. Le classi Laser Radial e Laser Standard sono in realtà la stessa barca cambia solamente la vela utilizzata per regatare: la prima vela misura circa 5.7mq ed è la vela con cui le donne partecipano ai giochi olimpici mentre la seconda è grande poco meno di 8mq ed è la vela olimpica maschile. Voglio Entrare nella top ten Radial visto il 17° posto dello scorso anno, mentre per i campionati U21 Standard non so bene cosa aspettarmi visto che sono i miei primi campionati internazionali in classe olimpica, ma sicuramente cercherò di prepararmi con attenzione e di dare il massimo prova dopo prova».