Ancona-Osimo

Vela Nuoto, Consolani: «Daremo il giusto peso a tutto ciò che faremo»

Il responsabile del nuoto master anconetano si è rivolto a genitori e colleghi che stanno soffrendo questa situazione, rimanendo lontani dalla piscina ormai da diversi giorni

Andrea Consolani, Vela Nuoto Ancona
Andrea Consolani, Vela Nuoto Master

ANCONA- «La cosa che più mi manca è l’incontro con le persone, di qualsiasi natura. MI manca il contatto, mi manca uscire, andare al mare e passeggiare». Lo racconta con estrema sincerità Andrea Consolani, responsabile della Vela Nuoto Ancona per quel che concerne il nuoto master anconetano: «In realtà lavoro in smart working per circa otto ore. Comunque ho anche tempo per lo sport. Da quando siamo in quarantena noi master facciamo esercizi a secco con la squadra, tutti insieme su Skype».

In attesa di capire quando, e in che modalità, tornare ad allenarsi in piscina, Consolani cerca di immaginare già la fine della quarantena dando un consiglio a tutti i colleghi: «Andrò al mare, e in piscina, nell’ordine. Ai nuotatori dico di continuare ad allenarsi, adeguandosi con il sorriso». Chi forse, questa situazione, la sta vivendo in modo duro e impegnativo sono i genitori. Specie quelli degli atleti più piccoli che sono rimasti lontani dalla piscina ormai da tantissimi giorni:

«Gestite voi stessi in primis e i vostri ragazzi in seconda battuta con tranquillità e solarità, cercando di capire le situazioni e aiutando i ragazzi a spiegare che questa situazione, nella disgrazia e nella costrizione, è anche un’opportunità. Con tanti risvolti, come se stessimo dentro a un esperimento. Dunque da sfruttare per capire certe cose e ragionarci su».

E dopo la riflessione arriva anche la conclusione di Consolani, sull’eredità di questa pandemia: «Non lo sa nessuno. Il rischio di tutto questo è che adesso sembra che siamo cambiati, poi dopo pochi giorni potremmo dimenticarcene. E magari ci resta solo la paura. La paura invece è proprio quello che non ci deve rimanere addosso. Ci rimarrà la relatività del nostro vivere, che consente di dare il giusto peso a tutte le cose che facciamo».