Ancona-Osimo

Ancona, vende birra in bottiglia fuori orario: serrande giù per locale recidivo

I poliziotti della Divisione Pas hanno applicato la chiusura del locale per ripetute violazioni. L'esercizio commerciale che vende kebab, se pizzicato nuovamente, rischia la chiusura definitiva

I poliziotti della Divisione Pas mentre dispongono la chiusura del locale

ANCONA – Serrande abbassate per una settimana per un locale del centro storico di Ancona, sorpreso a vendere tre bottiglie di birra intorno alle 22,30 di ieri sera, violando l’ordinanza del Comune di Ancona che vieta la vendita di bevande alcoliche in bottiglia di vetro dopo le 20. Ad accertare la violazione sono stati gli agenti della Questura di Ancona nel corso dei controlli sulla movida disposti dal Questore Pallini su indicazione del Prefetto D’Acunto.

I poliziotti della Pas, Divisione di Polizia Amministrativa e Sicurezza, oltre a sanzionare il locale per 154 euro, ne hanno disposto la chiusura per 7 giorni in quanto l’esercizio era recidivo: tra il 2018 e il 2019 il Comune di Ancona aveva sospeso per 30 giorni la licenza al negozio che vende kebab ad Ancona, perché sorpreso a vendere alcolici a 4 giovani già ubriachi, inoltre aveva violato anche l’orario di chiusura rimanendo aperto oltre le 3 di notte. La chiusura è scattata nel tardo pomeriggio di oggi (1 luglio).

Ripetute violazioni che hanno spinto il Questore a disporne la chiusura per una settimana. Ma il locale, se verrà nuovamente pizzicato dai poliziotti, rischia la chiusura definitiva. L’invito rivolto agli esercenti da parte della Divisione Pas di Ancona, è quello di attenersi alle norme di legge, sia per quanto riguarda il divieto di vedere alcolici ai minori sia a chi ha già alzato il gomito: violazioni che rappresentano un pericolo per la sicurezza sociale.

A piazza del Papa infatti sono state frequenti nell’ultimo periodo le risse, l’80% delle quali legate proprio all’abuso di alcool. La Divisione Pas ricorda che vendere alcolici ai ragazzi fra i 16 ai 18 anni comporta per i locali una sanzione di 400 euro, una violazione che se reiterata comporta la sospensione della licenza per il locale.
Inoltre vendere alcool ai minori sotto i 16 anni è un reato. Insomma, i locali della movida devono prestare attenzione anche nel vendere alcool a chi è già ubriaco per le conseguenze che questo può avere, come incidenti, risse e situazione di allarme sociale. Fondamentale poi chiedere il documento in caso di dubbio sull’età dei ragazzi in moda da accertare la maggiore età. Nel post lockdown sono già una più di una decina le violazioni in tal senso nell’anconetano.