ANCONA – La Via Lattea illumina il Conero: la foto di Gabriele Pallucca fa il giro del web. È uno scatto mozzafiato quello realizzato dall’anconetano Pallucca, 36 anni.
«È stata una grandissima emozione scattare sotto quel marasma di stelle – commenta l’autore –. A sinistra, si può vedere una parte della scogliera dei Draghetti. La foto è la somma di quattordici scatti (di due minuti l’uno) fatti con un astro-inseguitore per il cielo, uno per il terreno e alcuni per recuperare un minimo di luci».
Ad Ancona non è facile scorgere la Via Lattea: «L’ho immortalata dalla Spiaggia della Vena (e non della Vela, ndr), sotto Pietralacroce. L’idea è quella di fare degli scatti nelle nostre spiagge più sconosciute. In passato – continua – ho fatto delle foto pure dalla classica Vela, dalle Due Sorelle, dalla Seggiola del Papa, dagli Scogli Lunghi, tutte sempre in notturna».
Nel futuro prossimo, «la speranza di una mostra».
Gabriele, fotografo per passione, riavvolge il nastro della sera in cui ha colto la Via Lattea: «Ad occhio nudo, si intravedeva appena. È dai Sibillini che è ben visibile. Ma il sensore della macchina fotografica è di gran lunga più sensibile rispetto all’occhio umano».
Il 36enne ha scattato con una Mirrorless full frame lpf2 mod. (modificata per astrofotografia), con un obiettivo 16-35 f4 astro-inseguitore.
Una passione di famiglia, se vogliamo, quella delle foto: «Mia madre si diletta a scattare con lo smartphone, mentre mio padre realizzava foto in analogico», dice. Ma a far scoccare la scintilla «è stato Paolo Bolognini, indimenticato fotografo naturalista di Ancona».
E pensare che Pallucca, dipendente della grande distribuzione, è laureato in Scienze motorie e fa il preparatore atletico per una squadra di calcio. Quale mese fa, un altro scatto mozzafiato: quello della luna a sinistra del Duomo di San Ciriaco.