ANCONA – Li hanno trovati tra le casse di frutta e yogurt, dentro una cella frigorifera di un semirimorchio chiuso con un lucchetto. La temperatura interna era meno 22 gradi. È successo martedì, 15 giugno, al porto. La polizia di frontiera marittima ha salvato due clandestini afgani di 17 e 20 anni.
Il ritrovamento è stato fatto dopo un controllo effettuato durante gli sbarchi di una nave proveniente dalla Grecia. Il camionista è stato arrestato per sfruttamento dell’immigrazione clandestina. I due afgani erano in buone condizioni di salute ma sono stati sottoposti al controllo medico.
Il minorenne è stato affidato al Comune mentre il maggiorenne ha chiesto la protezione umanitaria. Il controllo è stato fatto dopo gli sbarchi, alle 17, a seguito anche di una segnalazione arrivata dal personale della nave che si era accorto di alcuni rumori provenienti dalla stiva durante la lunga navigazione. É probabile che i due clandestini siano stati fatti scendere dal frigorifero vista la temperatura a cui stava. La porta, al controllo della polizia, è stata trovata chiusa con un lucchetto dall’esterno di cui solo l’autista aveva le chiavi.
Per questo è stato arrestato perché non poteva non sapere. I due afgani erano tra albicocche e yogurt e indossavano dei giubbetti pesanti. A disporre l’arresto è stato il pm Marco Pucilli, di turno martedì, e ora dovrà essere convalidato dal gip. L’autista arrestato è stato portato in carcere a Montacuto.