ANCONA – Un grave lutto colpisce il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e la città di Ancona. Nel primo pomeriggio di oggi 27 marzo, verso le 14, un malore improvviso e fatale ha strappato alla vita Andrea Giachi, 48 anni, vigile del fuoco in servizio al Comando di Ancona. Libero dal servizio, si era recato presso l’agriturismo “L’Antigo Granaro”, in contrada San Luigi 108 di Gallignano, frazione di Ancona, di proprietà di un amico. Andrea si era allontanato verso le stalle, quando è stato colto da un malore improvviso. E’ stramazzato a terra privo di sensi. Quando l’amico è andato a cercarlo non vedendolo tornare, lo ha trovato esanime e ha tentato un massaggio cardiaco, poi proseguito con grande professionalità e perizia dai sanitari dell’automedica del 118 di Ancona e della Croce gialla di Agugliano. Ma purtroppo si è rivelato tutto inutile. I sanitari si sono dovuti arrendere di fronte alla morte.
Una notizia terribile, che getta la comunità di Ancona nello sconforto. Andrea era sposato e padre di un figlio. Era molto conosciuto, la sua famiglia – il fratello Daniele e il padre Sergio ora in pensione – fanno parte dei Vigili del fuoco. Inoltre Daniele, il fratello minore, è un noto cestista dorico con un passato importante nella Stamura Ancona, di cui è stato anche capitano, e ora milita nella Robur Osimo. Lo sport nel dna dei due fratelli, solo che Andrea appassionato di calcio, oltre a seguire fin da bambino il Milan, aveva giocato a calcio a 5 a un discreto livello. La famiglia è sotto choc, troppo difficile accettare una tragedia così grande e inaspettata.
La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Torrette dove sarà eseguita un’autopsia per far luce sulle cause del decesso, ascrivibile forse a un arresto cardiaco. Profondo sconcerto anche al Comando dei Vigili del fuoco. Andrea Giachi, dopo aver svolto il servizio militare nei Vigili del fuoco nel 1992 era entrato nei ruoli del personale operativo come Vigile del fuoco nel 2017 e dopo un periodo al Comando di Pesaro-Urbino era stato trasferito ad Ancona due anni fa. Abile autista dei mezzi di soccorso, «ha sempre espresso spiccate competenze professionali che metteva a disposizione della collettività e dei colleghi senza risparmiarsi». Così lo ricordano commossi i colleghi. Il Comandante, ingegner Mariano Tusa, a nome di tutti i Vigili del fuoco, si stringe al dolore della famiglia, della moglie e del figlio, del fratello Daniele tuttora in servizio al Comando di Ancona e del padre Sergio, anche lui Vigile del fuoco ora in pensione.