Ancona-Osimo

Vigili del fuoco di Ancona in lutto

A 55 anni è morto il pompiere Luciano Olivi, in servizio presso la sede centrale dorica. Ha partecipato ai soccorsi per il terremoto di Marche e Umbria e a tante emergenze

Luciano Olivi
Luciano Olivi

ANCONA – Un forte lutto ha colpito i Vigili del fuoco di Ancona. Nel pomeriggio di sabato 8 febbraio, dopo una lunga malattia, a 55 anni è morto il vigile del fuoco Luciano Olivi, in servizio presso la sede centrale dei pompieri dorici.

Vigile del fuoco dal novembre del 1993, dopo aver iniziato la sua carriera a Milano, era arrivato ad Ancona nel 1997, partecipando ai soccorsi per gli eventi sismici che colpirono le Marche e l’Umbria.

Oltre alla quotidiana attività di vigile del fuoco, ha partecipato alle più rilevanti emergenze come l’alluvione di Scafati del 2001, l’alluvione che colpì Osimo nel 2006, ai soccorsi per il sisma a L’Aquila del 2009, l’emergenza per le forti nevicate nelle Marche e il terremoto in Emilia Romagna del 2012, l’alluvione di Senigallia del 2014 e il sisma del Centro Italia del 2016.
Era uno dei massimi specialisti in emergenze NR (nucleari e radiologiche) e per questo partecipò ai dispositivi di sicurezza in occasione della visita del presidente degli Stati Uniti a Roma nel 2007 e per il G8 a L’Aquila.

La sua passione per gli automezzi lo ha portato a conseguire tutte le patenti di guida per i mezzi su strada e anfibi.
Ha sempre goduto della stima dei colleghi, instaurando rapporti cordiali improntati alla massima collaborazione mettendo al primo posto l’umanità e l’altruismo. La feroce malattia due anni fa lo ha tenuto lontano dall’amato lavoro e dai colleghi ma appena poteva si recava dalla sua seconda famiglia per mantenere il legame che è l’essenza del lavoro di squadra dei vigili del fuoco.

Come si legge nella nota accorata dei vigili del fuoco dorici, ha posto indiscutibile dedizione al lavoro, anche fuori servizio, contribuendo alla costruzione del monumento ai caduti all’interno della nuova sede del Comando dei Vigili del fuoco di Ancona.

Fino alla fine i colleghi gli sono stati vicini e lo hanno sostenuto nella lunga battaglia.
Sposato dal 2009, lascia la moglie e un figlio in tenera età.

Il funerale si terrà alle 14.30 di lunedì 10 febbraio 2020 presso la chiesa di Montignano, frazione di Senigallia.