Ancona-Osimo

Un brindisi all’arco di Traiano per l’Ancona by wine. La sindaca: «Siamo la vetrina delle Marche nel mondo»

Numeri raddoppiati rispetto alla prima edizione del 2021. Marasca, assessore alla Cultura: «Un mix di vino e di cultura perché il vino è l'elemento più intriso di cultura nella storia dell’umanità»

ANCONA – Al via ieri (26 agosto) la kermesse «Ancona by wine – degustare il territorio». Il festival vinicolo che inebrierà le estati anconetane è stato inaugurato prima alla caserma Villarey, alle 16.15.

Presenti la sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli, per un breve saluto, e gli altri partner istituzionali. «Questo è un modo per fare di Ancona e del suo porto la vetrina delle Marche sul mondo» – ha detto la prima cittadina.

Un brindisi inaugurale, quello all’arco di Traiano, con le parole dell’assessore comunale alla Cultura, Paolo Marasca: «Ancona by wine promuove la cultura del vino legata al territorio e – sottolinea l’assessore a Turismo e Cultura, Paolo Marasca – offrirà ai visitatori una veduta d’insieme del centro storico quale centro commerciale naturale con protagonista assoluto il vino, orgoglio ed eccellenza italiani (Italia primo produttore al mondo), regionale e locale».

L’organizzazione è del Comune di Ancona e dell’Associazione italiana sommelier

Numeri raddoppiati (forse triplicati) rispetto alla prima edizione del 2021. «Un mix di vino e di cultura – spiega ancora Marasca – perché il vino è un elemento importantissimo della nostra cultura e della nostra tradizione, forse l’elemento più intriso di cultura nella storia dell’umanità. E così valorizziamo i nostri luoghi di cultura (museo, pinacoteca, centro storico e Mole vanvitelliana) attraverso il consumo di vino nel corso dei secoli».

La kermesse, organizzata dal Comune di Ancona e dall’Ais, l’Associazione italiana sommelier, rappresentata dal presidente regionale, Stefano Isidori – è patrocinata dal Ministero delle politiche agricole e supportata da partner istituzionali. Circa 40 i produttori della provincia di Ancona che interverranno all’Ancona by wine. Ed è prevista anche la presenza di quattro eccellenze del territorio di Montefalco.

Il sindaco Valeria Mancinelli durante la presentazione. Alla sua sinistra, il presidente dell’Ais Marche, Stefano Isidori

Quattro pure i percorsi fondamentali in cui si articola il programma: la mostra mercato di corso Garibaldi coi produttori sabato e domenica (ore 18-23), i salotti del gusto nei luoghi simbolo della città, (dalla Caserma Villarey, alla Mole, passando per la terrazza del Museo archeologico).

Poi, c’è il vino e l’arte, che prevede conferenze e visite guidate al Museo archeologico e alla pinacoteca comunale Francesco Podesti. Gli appuntamenti con la musica dal vivo, invece, si svolgeranno in piazza Roma, animando il centro città con due gruppi. Oggi (sabato 27), alle 21.30, ci sarà la Baro Drom e domenica 28 (stessa ora) i Rumba de Bodas.

Un festival che sa di cultura, oltre che di vino: i visitatori della mostra mercato, che aprirà i battenti sabato alle 18, potranno scegliere il proprio itinerario di assaggi tra le numerose cantine del territorio. Potranno quindi partecipare a degustazioni guidate, assistere ad eventi a tema nel prestigioso contest del Museo e della pinacoteca comunale. Per non parlare degli sfiziosi concerti. Tutte le informazioni sul sito ANCONA BY WINE – Cultura (comuneancona.it).

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