ANCONA – Un fatto curioso e intimamente drammatico è capitato alle volanti della Polizia di Ancona, duranti i loro servizi di controllo straordinario del territorio coordinati dalla Questura, che hanno portato a identificare oltre 500 le persone nell’ultimo fine settimana.
Nell’ambito dei servizi, la scorsa notte la Squadra Volanti transitava su via Marconi quando gli operatori notavano un giovane seduto su una panchina che, con sguardo fisso, seguiva il passaggio della Volante con interesse. Insospettiti, gli agenti tornavano indietro e trovavano il ragazzo in piedi a bordo strada, come a voler essere controllato.
Si trattava di un anconetano di 20 anni, che riferiva agli operatori di voler essere arrestato perché aveva violato l’obbligo di dimora in atto e ribadiva di voler tornare in carcere per disintossicarsi. Quest’ultimo, a suo dire, tornato a casa dopo un periodo in carcere, aveva iniziato ad assumere sostanze stupefacenti. Il ragazzo, identificato, risultava effettivamente destinatario di un obbligo di dimora nel Comune di Ancona con la prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 22 alle ore 7, nonché di un avviso orale emesso dal questore di Ancona. Il giovane veniva deferito all’Autorità giudiziaria per la violazione della comminata misura.