ANCONA – In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sono molteplici le iniziative intraprese da varie realtà per far luce su questo fenomeno in costante aumento. Tra queste è scesa in campo anche la Polizia: questa mattina, 25 novembre, si è portata in piazza Roma per incontrare i cittadini e illustrare la tematica.
L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto dal titolo “Questo non è amore”, che ha già portato migliaia di persone a relazionarsi con i poliziotti specializzati a trattare la violenza di genere. Numerosi gli scopi: innanzitutto aiutare le donne a vincere la paura, rompendo l’isolamento e la vergogna che spesso si prova in queste situazioni; in secondo luogo superare stereotipi e pregiudizi, ancora difficili da scardinare, grazie a una nuova cultura di genere.
Nella centralissima piazza anconetana sono state contattate alcune centinaia di persone: a loro sono state illustrate le attività svolte dalle strutture specializzate della Polizia di Stato come la divisione anticrimine e la squadra mobile che giornalmente eseguono le indagini ed i provvedimenti nei confronti degli autori delle violenze di genere. Creare un contatto diretto tra chi subisce violenza e chi è in grado di capire i segnali è fondamentale infatti per poter arrivare a raccogliere le testimonianze di chi spesso ha paura a denunciare o anche solo a varcare la soglia di un ufficio di polizia.
Analoghe iniziative sono state intraprese nei comuni di Fabriano, Osimo, Jesi e Senigallia; anche in quest’ultimo comune sono stati presi contatti con oltre 150 persone, dimostrando ancora una volta non solo la vicinanza della Polizia alla popolazione, ma dimostrando che esiste una rete antiviolenza creata tra istituzioni, enti locali, centri anti-violenza e associazioni di volontariato che si impegnano ogni giorno per contrastare il fenomeno.