ANCONA – Sono stati 16 gli ammonimenti emessi dal Questore di Ancona, su istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Ancona, nei riguardi di altrettanti uomini che hanno molestato, perseguitato e costretto le loro ex compagne, fidanzate e mogli a cambiare abitudini di vita, per resistere alle continue intromissioni nella loro esistenza, malgrado le relazioni sentimentali fossero finite.
I comportamenti segnalati hanno consentito di spezzare, prima che degenerassero in reati, i tentativi di predominio e possesso, a cui spesso alcuni uomini, pretendono di sottoporre le loro donne o ex.
Negli ultimi 10 mesi, 150 sono state le persone, che, nella sola città di Ancona, si sono rivolte alla Polizia di Stato, per chiedere aiuto per condotte qualificabili come reati di genere e/o fasce deboli.
I numeri nel dettaglio
N. 62 le persone denunciate per maltrattamenti ex art. 772 c.p.;
N. 30 le persone denunciate per atti persecutori ex art. 612 bis;
N. 16 le persone denunciate per violenza sessuale ex art. 609 bis;
N.21 le persone denunciate per lesioni dolose (582 c.p.);
N.16 le persone denunciate per minacce e/o molestie (612 c.p.);
N. 5 le persone denunciate per percosse ( 581c.p.).
Ieri pomeriggio, il 25 novembre, a chiusura di una Giornata interamente dedicata a contrastare la violenza di genere, il Camper della Polizia di Stato è stato a piazza Roma, con personale dedicato ed un’equipe specializzata, alla presenza anche del medico principale della Polizia di Stato, per informare ed assistere le donne sui propri diritti e gli strumenti per reagire a qualsiasi forma di violenza, fisica, psichica e di sottomissione economica.
Grazie alle iniziative svolte in piazza, nel corso della campagna permanente della Polizia di Stato, “…questo non è amore”, ci sono stati n. 495 contatti informativi, di cui 344 con donne; 147 con minorenni e 37 con cittadini stranieri.
Nel corso delle iniziative sono state distribuite le brochure predisposte dalla Divisione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.