Ancona-Osimo

Vittori chiude la porta: «Non vediamo l’ora di scendere in campo»

Primi giorni di lavoro per il Cus Ancona in vista del prossimo campionato di SerieB. Parla l'estremo difensore: «Campionato difficile e molto competitivo, ma ci faremo trovare pronti»

Diego Vittori, portiere del Cus Ancona C5
Diego Vittori, portiere del Cus Ancona C5

ANCONA- Già al lavoro il Cus Ancona Calcio a5 in vista della prossima stagione. Dopo il mercato estivo che ha portato l’arrivo di Andrè De Sousa, Giacomo Cassaro, Eugenio Qorri e il ritorno di Luigi Bartolucci, oltre alla quasi totale riconferma del gruppo dello scorso anno, Junior e soci stanno già sudando da qualche giorno nel Centro Sportivo di Via Grotte. In attesa dei primi test amichevoli (Sabato ore 18.00 test di lusso con l’ItalService C5) è già alto il morale della squadra, pronta a recitare un ruolo importante in Campionato e nella rinnovata Coppa Italia.

«La prima settimana è stata molto intensa – confessa il portiere Diego Vittori, uno dei senatori di questo gruppo – e non vorremmo sapere cosa ci aspetta nelle prossime sedute. Battute a parte, il gruppo sembra avere la giusta predisposizione al duro lavoro che il Prof. Squartini sta preparando per noi ogni giorno. Ci fidiamo di lui come abbiamo sempre fatto e continueremo a fare. Cercheremo e riusciremo a guardare oltre la fatica». Un gruppo parzialmente rinnovato che però ha tenuto la solida ossatura delle scorse stagioni: «Secondo me la rosa è più che omogenea. C’è il giusto mix tra esperti, giovani esperti e under. Se sarà all’altezza sarà il campo a dirlo. La cosa certa è che noi faremo di tutto per dire la nostra in ogni campo».

Il campionato di SerieB si preannuncia bello ed equilibrato, con tante marchigiane ai nastri di partenza: «Come obiettivo c’è quello di fare bene, di togliersi soddisfazioni e di giocare ogni match con la massima intensità, sia fisica che mentale. Tante squadre si sono rinforzate ed il girone sarà molto competitivo. Non vediamo l’ora di scendere in campo».

Parole da veterano in chiusura, che rispecchiano la personalità di un estremo difensore che ormai è diventato un’assoluta certezza per la categoria: «Essere qui al Cus da alcuni alcuni anni si è rivelata una formazione sia sportiva che non. Siamo tutti ambiziosi, impazienti di iniziare la stagione ma anche consapevoli che in questo periodo bisogna soffrire per gettare le basi al campionato che verrà».