ANCONA- All’indomani della vittoria alle primarie di Ida Simonella, che si è imposta per 45 voti su Carlo Pesaresi divenendo la candidata sindaco della coalizione di centrosinistra, arrivano i commenti da parte di centrodestra e Altra Idea di Città.
«Il risultato delle primarie è una sonora bocciatura del governo di questa Amministrazione. La Simonella ha vinto per soli 45 voti ed ha fatto una campagna elettorale con un dispendio di energie enormi, neanche fossero state le regionali – dichiara Daniele Berardinelli, capogruppo FI in Consiglio comunale -. Adesso vedremo come andrà a finire. Penso che sia finito per sempre il modo di governare della Mancinelli che sceglieva chi mettere in lista e assessori senza alcun confronto. Ora dovranno tornare per forza a dialogare con i cittadini e a scendere a compromessi con le altre forze politiche, come Azione. I numeri parlano chiaro, dopo questo risultato elettorale saranno costretti a coinvolgere anche i sostenitori di Pesaresi, quindi immagino che, nel caso in cui vincessero le amministrative, per lui ci sarà un posto in giunta, così come per Susanna Dini. Pesaresi, con una squadra di giovani, si era posto come alternativa a questo modo di governare e penso che abbia raggiunto il suo obiettivo, quello di evitare la “monarchia assoluta” a favore invece della democrazia».
«Sicuramente la Mancinelli e la Simonella si attendevano un plebiscito di voti, invece è stato necessario fare un secondo conteggio per avere certezza della vittoria. Lo stacco con Pesaresi è stato minimo, questo testimonia che la Simonella non è poi così apprezzata come invece pensavano – afferma Antonella Andreoli, capogruppo Lega in Consiglio Comunale –. Questo è un segnale di debolezza. Considerato anche la grandissima visibilità della Simonella rispetto a Pesaresi e alle molte più occasioni di fare campagna elettorale, pensiamo all’evento di accensione dell’albero di Natale il giorno prima delle primarie, avrebbe dovuto prendere molti più voti».
«Hanno vinto la tecnocrazia e le clientele del Pd. Una buona notizia per il centrodestra che ha concrete possibilità di sottrarre Ancona a questo immobilismo che da decenni ha ridotto il prestigio e il ruolo di traino del capoluogo regionale. Personalmente, mi sento di inviare i complimenti a Carlo Pesaresi per il lusinghiero risultato ottenuto, quasi una vittoria strappata per un soffio – afferma Carolo Ciccioli, capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche -. La candidatura di Ida Simonella nata forte sulla carta perché sostenuta dall’establishment più inveterato del Partito Democratico, compreso il Sindaco ancora in carica Mancinelli, quasi tutta la Giunta uscente che ha governato, male, 10 anni, e tutta la tecnocrazia e le clientele di apparato, esce fortemente ridimensionata dall’esito delle Primarie che per lei si prevedevano trionfali. Un tale spiegamento di forze in campo che hanno partorito il più classico dei topolini, anche in termini di partecipazione, visto il calo di quasi mille votanti rispetto al 2013 ed al 2008. Una vittoria di Pirro chiarita immediatamente dalla Mancinelli che ha parlato di “continuità”, proprio ciò che gli anconetani non vogliono più. E non lo affermo io, bensì il risultato delle elezioni del 25 settembre scorso che ha consegnato uno spaccato nuovo, con il centrodestra in netta rimonta. Ora spetta a noi, con la nostra coalizione proporre candidature di qualità, all’insegna dell’unione, della compattezza, per ridare nuova linfa vitale ad Ancona, il posto che merita nel panorama regionale».
«Dopo dieci anni al governo della città, più di un anno di sovraesposizione mediatica quotidiana, da mesi delegata dal sindaco con la fascia tricolore ad eventi e manifestazioni servendosi delle istituzioni, l’assessore Simonella prevale per soli 45 voti. Il centrosinistra ha optato per la candidatura di minor spessore, la continuità con l’amministrazione Mancinelli. Ora tocca a noi, siamo pronti a dare ad Ancona l’opportunità di esercitare finalmente il suo ruolo di Capoluogo coinvolgendo cittadini, corpi intermedi, ordini professionali, associazioni di categoria e tutti coloro che credono nello sviluppo di questa città»: così il capogruppo di Fratelli d’Italia Angelo Eliantonio, il consigliere regionale Marco Ausili e la consigliera comunale Maria Grazia De Angelis.
Scelto di aspettare il risultato delle primarie, il nome del candidato sindaco del centrodestra alle elezioni amministrative del 2023 sarà annunciato a giorni.
Sulla vittoria della Simonella alle primarie interviene anche il candidato sindaco di Altra Idea di Citta, Francesco Rubini. «Il risultato delle primarie era previsto. La Sindaca in scadenza invece di liberare il campo indica il suo successore in piena continuità con la sua idea di gestione della città e con i soliti potentati a sostenerla, una gestione autoreferenziale burocratica e senza visione- commenta Rubini-. D’altronde la piattaforma politica sovrastante le primarie era la più stolida prosecuzione delle scelte dell’amministrazione Mancinelli. Per parte mia continuerò insieme ad AIC, ed i giovani che si sono avvicinati alla politica in questi mesi, la campagna di ascolto e confronto con la cittadinanza, con il suo ricco tessuto associativo e con quelle forze politiche che intendano mettere Ancona su un altro binario. Continuiamo il nostro percorso, a disposizione di chi vorrà davvero invertire la rotta per aprire, definitivamente, una nuova stagione».
Anche Carlo Pesaresi è tornato sull’esito delle primarie del centrosinistra. «Oggi per me è soprattutto la giornata della gratitudine. Grazie alle tantissime persone che hanno visto in me la possibilità di dare nuovo impulso alla città, votandomi o addirittura supportandomi in questi mesi lunghi e bellissimi. Grazie al gruppo che spontaneamente e magicamente ha preso forma intorno alla mia candidatura. Insieme abbiamo fatto cose innovative e bellissime, abbiamo costruito una campagna elettorale basata sulle idee e sull’energia, abbiamo interpretato la volontà diffusa dei cittadini di essere voce in capitolo nelle scelte. E gli elettori del centrosinistra con il loro voto hanno dato un segnale chiaro in questo senso. Aver messo insieme questa squadra così piena di entusiasmo, di giovani e di idee è la mia vittoria. Non buttiamola via, vediamoci presto, continuiamo a darci del noi e a guardare avanti».