ANCONA – L’anconetano Vittorio Veccia a La ruota della fortuna, su Canale 5. La puntata è andata in onda ieri (19 novembre) alle 18.45. «Mi ha iscritto mio padre quasi per gioco – dice il 25enne, che abita a Posatora ma si trova momentaneamente all’estero per un Erasmus –. È stata una bella esperienza, nonostante io non abbai vinto soldi».
LEGGI PURE: Vittorio e il suo handpan in diretta su Rai 2: «Ho cominciato dalle strade di Ancona»
«Quando sono arrivato negli studi tv – racconta – ero abbastanza ansioso, perché è comunque una diretta televisiva. Ma poi ho pensato che avrei performato e giocato meglio se l’avessi davvero presa come un gioco. E questo switch mentale mi ha permesso di controllare le emozioni e di essere me stesso».
LEGGI PURE: Alfonso Sabbia, un anconetano all’Eredità, su Rai1: «E adesso sogno il cinema»
«Mi sentivo a mente libera, sereno, mi stavo divertendo. E questa filosofia credo sia utile non solo nel gioco ma anche nella vita di tutti i giorni. Il segreto è trovare ciò che ti diverte in ogni cosa che fai», sottolinea Veccia, conosciuto ad Ancona per la sua passione per l’handpan.
L’invio della candidatura, le selezioni, i casting e la chiamata da Mediaset: «Ho studiato regole e strategie ma non sono riuscito ad arrivare in finale. In compenso, però, mi sono aggiudicato il premio sponsor, che consiste in 150 capsule di caffè all’anno più una macchinetta per il caffè», ride.
LEGGI PURE: Alessio Eleuteri, il 22enne di Fermo è fra i concorrenti del quiz show di Rai2
«Sono l’unico che in quella puntata ha vinto qualcosa – scherza lui –. Gerry Scotti? Molto sciolto e alla mano, mi ha fatto sentire a casa». Il conduttore si è intrattenuto con i concorrenti anche nel dietro le quinte: «A telecamera accesa è esattamente come nei camerini. È tanto simpatico».