ANCONA – L’azienda Viva Servizi Spa che gestisce il servizio idrico integrato in 43 comuni del territorio ha fatto installare presso i principali sportelli clienti, le sedi operative e gli impianti principali 24 defibrillatori semi automatici e, contestualmente, ha fatto formare 65 dipendenti al loro corretto utilizzo trasmettendo l’elenco dei presìdi ai referenti dei numeri di emergenza 112 e 118.
«Abbiamo deciso volontariamente questo investimento – spiega il direttore Moreno Clementi – e senza alcun obbligo di legge perché coerente con il percorso di responsabilità sociale intrapreso negli anni e incrementato con il proliferare della pandemia, volto all’attenzione e alla cura verso il benessere dei nostri clienti e dipendenti che frequentano uffici, sedi ed impianti di Viva Servizi».
Nell’ambito delle politiche rivolte alla sicurezza e salvaguardia della persona, l’installazione di defibrillatori accessibili dagli appositi armadietti a muro è già stata completata.
«In caso di emergenza l’uso di questi strumenti è consentita a tutti – insiste Clementi – ma abbiamo comunque provveduto a formare gli addetti in conformità alle direttive dell’Ente di controllo che accredita i docenti a svolgere questo tipo di formazione-addestramento con un corso di 5 ore e aggiornamenti biennali».
«L’auspicio è che questi apparecchi restino ovviamente inutilizzati – conclude – ma in caso di emergenza sapremo di aver offerto preliminarmente gli strumenti idonei a fornire tutta l’assistenza possibile».