ANCONA – Saranno i robot ad aiutarci a vivere meglio e più a lungo? Nel prossimo futuro potrebbero convivere e lavorare con gli esseri umani. Calati nella vita quotidiana, potrebbero sostituire le persone di tutte le età nel compiere compiti domestici, come pulire la casa, fare il caffè, aiutare l’anziano a cucinare o a prendere i farmaci.
È nata all’Università Politecnica delle Marche una vetrina internazionale su smart homes, internet of things ed e-health, grazie all’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers Consumer Electronics Society). Fondata nel 1884, l’IEEE è un’organizzazione senza scopo di lucro che ha più di 330mila membri in 150 paesi. Attraverso i suoi membri l’IEEE è un catalizzatore per l’innovazione tecnologica nei settori come l’ingegneria informatica, energia elettrica, aerospaziale ed elettronica di consumo, tecnologia biomedica e le telecomunicazioni.
Al suo interno ci sono varie sezioni. Quella dedicata al Consumer Electronics oggi ha sede all’Univpm ed è la prima sezione autonoma italiana su temi attualmente di grande interesse, quali internet of things, smart homes ed e-health. Questo è un grande riconoscimento per le attività di ricerca e applicazione svolte in Italia, in particolar modo alla Politecnica, per la loro qualità e la loro rilevanza a livello internazionale. Si tratta di una “vetrina” unica per tutte le attività che i diversi gruppi di ricerca Univpm portano avanti, facilitando la contaminazione e il supporto reciproco.
Il team Univpm è composto da 20 persone guidate da Lucio Ciabattoni: «È un onore per me essere il Founding Chair di questa sezione – dichiara – e invito tutti coloro che operano nel settore a unirsi a noi e proporre attività a beneficio della comunità italiana in ambito scientifico, industriale, professionale, e studentesco».
Il primo appuntamento in programma è domani, martedì 28 febbraio, all’Aula Azzurra della facoltà di Ingegneria alle 13.30, con un doppio seminario con Ezio Bartocci dell’Università of Technology di Vienna su “Progettazione e analisi di sistemi ciber-fisici” e Paolo Dario della Scuola Superiore Sant’Anna che parlerà di “Robot Companions: vivere ed invecchiare con i robot”. Dario, docente di Robotica Biomedica, si occupa principalmente di biorobotica e di robotica per la chirurgia, microendoscopia e riabilitazione e, su questi temi, ha pubblicato oltre 140 articoli sulle più autorevoli riviste scientifiche internazionali. Inoltre è titolare di circa 20 brevetti internazionali.