ANCONA- Continuerà con la Virtus Cassino, Serie B, l’avventura del playmaker anconetano Lorenzo Panzini. All’indomani del rinnovo con la società rossoblù, abbiamo sfruttato l’occasione per fare due chiacchiere con uno degli atleti anconetani più popolari in questi ultimi anni. Definito il mago delle promozioni per via delle quattro ottenute con le maglie di Vigevano (2008-2009), Barcellona (2009-2010), Ferentino (2011-2012) e Siena (2014-2015), Panzini vanta anche una stagione di Serie A tra le file della Sutor Montegranaro.
Faccia da bravo ragazzo, carattere da veterano, non ha mai fatto mistero della sua fede biancorossa legata all’Ancona Calcio, sua grande passione sin da bambino. Rappresenta uno dei prodotti più puri legati allo sport che questa città ha sfornato negli ultimi anni, trovando la sua consacrazione lontano da casa nelle annate sopracitate.
Ancora al Cassino quindi Lorenzo…
«Si, abbiamo ufficializzato nei giorni scorsi e sono molto soddisfatto!».
Le ambizioni sono quelle di sempre?
«Senza dubbio, speriamo di poter effettuare una grande stagione centrando l’obiettivo dei playoff. Dovremo arrivarci nel miglior modo possibile per tentare la promozione in Serie A».
Dalla nota si legge di un Panzini “Scarface”. Da cosa deriva questo soprannome?
«Dall’addetto stampa di Cassino per la somiglianza. Non ne sono così convinto ma la prendo buona (risata ndr)».
Negli ultimi anni hai vissuto con l’appellativo di mago delle promozioni. Una sorta di talismano per le squadre?
«Sì, è il sogno di ogni giocatore vincere indipendentemente dalla categoria. L’ho vissuta molto bene come cosa, e mi ha fatto tanto piacere. È una grande soddisfazione personale che mi porto dentro».
L’exploit della Nazionale Under 19 come può essere letto? Si sta iniziando seriamente ad investire sui giovani?
«La crisi che ha colpito tutti gli sport, tra cui il basket, ha portato ad investire molto di più sui giovani del Settore Giovanile. Poi è stata importante l’introduzione di alcune regole come l’obbligo degli under e così facendo la crescita dei giovani è migliorata. L’ultimo mondiale Under 19 ha dimostrato che l’Itala è un paese dove si sta lavorando molto bene e in futuro si potrà raccogliere».
Non hai mai fatto mistero della tua fede per l’Ancona Calcio in ogni luogo in cui hai giocato. Cosa ti senti di dire in questi giorni difficili?
«Mi vanto di essere anconetano. Non ho mai rinnegato questa fede e mai la rinnegherò. Spero che qualche imprenditore locale o regionale facoltoso intervenga, la salvi e la iscriva in Serie D. Questa è la speranza al momento. Non vorrei più sentir nominare i nomi di chi ci ha portato in questa situazione, tra le più brutte che un tifoso possa vivere».
Ha ancora dei sogni nel cassetto Lorenzo Panzini?
«Sono una persona molto ambiziosa e sia a livello personale che sportivo voglio ancora fare tanto».
Vuoi ringraziare o salutare qualcuno?
«Un saluto particolare ai miei amici del Pga!»