OSIMO – È forse l’epilogo di quella che da una vacanza felice è finita per essere un’odissea. Wizzair, terza compagnia low cost d’Europa, dopo la strigliata dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), si offre di rimborsare e in parte indennizzare tutti i passeggeri coinvolti offrendo un pacchetto comprensivo delle spese sostenute per alloggio, trasporto e pasti.
C’erano anche cinque osimani a Madeira in Portogallo a Ferragosto, tra cui il consigliere osimano Stefano Pesaresi e la fidanzata, quando hanno saputo che l’aereo per fare ritorno non sarebbe partito per le condizioni meteo avverse e un incendio. In tutto erano 200 gli italiani rimasti a terra. Mamma, papà e bambino osimani hanno atteso il mercoledì successivo per avere un volo sicuro e dopo diversi scali sono riusciti a tornare a casa. «Siamo fiduciosi per quanto riguarda il rimborso – dice la mamma -. È il minimo. Siamo stati costretti a cercare da soli su booking.com un alloggio e c’erano solo soluzioni da 450 euro minimo. Non ce lo potevamo permettere. Abbiamo “dormito” seduti. La mattina dopo hanno rimandato più volte il volo fino alla cancellazione definitiva. Siamo rimasti in tutto 25 ore in aeroporto. La cosa più grave è che non ci hanno fornito alcun tipo di assistenza né telefonica né fisica non riuscendo a comunicarci in nessun modo».