PESARO – Aeroporto e nuovo bando di continuità territoriale, le critiche dell’opposizione arrivano da consigliere della provincia di Pesaro.
La consigliera regionale Pd Micaela Vitri sbotta: «Con il nuovo bando il governo regionale e nazionale hanno condannato le Marche all’isolamento. Dal prossimo autunno, i collegamenti aerei tra Ancona, Roma e Milano saranno tagliati nel weekend, lasciando la nostra regione ancora più marginalizzata. Un altro schiaffo ai lavoratori, agli studenti fuori sede, alle imprese e a tutti i marchigiani che si spostano per necessità. E come se non bastasse il servizio subirà uno stop il 29 marzo, con una proroga fatta all’ultimo momento».
Vitri prosegue: «Ancora una volta, il centrodestra dimostra di non avere una visione né una strategia per il futuro delle Marche. Basti pensare che oggi i passeggeri sono circa 700 mila, come nel 2017, prima che la Giunta precedente ripianasse il deficit. Mentre altre regioni ottengono investimenti e potenziamenti nei trasporti, il nostro territorio viene lasciato indietro da esponenti incapaci di difendere i nostri interessi, nonostante la tanto decantata filiera regione-governo. E pensare che Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia avevano tanto decantato promesse su infrastrutture e mobilità! Il risultato? Meno voli, più disagi, meno opportunità per tutti noi».
Anche Marta Ruggeri del Movimento 5 Stelle è critica: «Un forte ridimensionamento delle opportunità di collegamento aereo concretamente offerte ai cittadini marchigiani, rispetto alle promesse e agli annunci del Presidente Acquaroli. I voli per Milano e Roma saranno assenti nel week end, pregiudicando la possibilità di collegamento con gli hub internazionali nei giorni in cui è maggiore la domanda turistica in incoming e in partenza dalle Marche. Nei giorni feriali, dove è maggiore la domanda per gli spostamenti d’affari, per andare a Roma i nostri imprenditori e dirigenti faranno una bella levataccia, visto che la partenza è prevista intorno alle 6 di mattina. Con queste premesse non ci sia aspetta un tasso di riempimento dei voli molto superiore all’attuale, che vede gli aerei viaggiare semivuoti, se non in alcuni casi vuoti del tutto».