ANCONA – I partecipanti ai campionati di interesse nazionale possono allenarsi ma i tornei cominceranno a metà gennaio. Dopo quasi 3 mesi di preparazione resta in campo solo la serie A.
La serie B sarebbe dovuta iniziare nel prossimo weekend, poi il rinvio delle prime due giornate per dare lo start il 22 novembre e ora questo ulteriore slittamento, per altro opportuno considerando la situazione generale.
Seppur a malincuore, si legge nella nota della Fipav «si è stabilito di sospendere l’attività di interesse nazionale di ogni ordine e grado, ad eccezione dei campionati nazionali di serie A la cui organizzazione rimane di competenza delle Leghe, rinviandola al prossimo mese di gennaio».
In B1 femminile la Pieralisi Jesi, la Clementina 2020 e la Lardini Filottrano sono al lavoro da quasi 3 mesi. Lo stesso vale per le B2: Corplast Corridonia, Don Celso Fermo, Volley Angels Porto San Giorgio, Bcc Fano, Centrodiesel Pagliare. Per la B maschile ovviamente vale lo stesso principio.
Dal sito web della Federvolley compare anche un messaggio sintetico in sostituzione dello spazio dedicato ai calendari: “Il Settore Campionati, alla luce del DPCM del 3 Novembre 2020 e della Nota Federale del 5 Novembre 2020, nei prossimi giorni comunicherà le nuove formule valide per i campionati di Serie B, Maschile e Femminile”.
Ora la palla passa alle società. Per ora è possibile continuare ad allenarsi ma senza poter disputare amichevoli: due mesi tutti da ridisegnare tra impegni economici presi con gli atleti, affitti di appartamenti, rapporto con gli sponsor da ripensare, condizione fisica da mantenere.
Il sistema rischia di saltare ma del resto oggi giocare è praticamente impossibile. Basti vedere quello che sta accadendo nei campionati di serie A maschili e femminili, nei quali il calendario è costantemente stravolto e le gare sono rinviate.