ANCONA – Se tutto dovesse filare liscio, al massimo entro un anno Ancona potrà riabbracciare il percorso archeologico del porto. Che va dal Sacello medievale a piazza Dante, attraverso il Palazzo degli Anziani e la Casa del Capitano. Un lavoro di grande riqualificazione dell’intera area al fine di valorizzare il simbolo storico dell’antica città di mare. Il recupero nasce all’interno della Strategia di sviluppo urbano sostenibile Iti Waterfront 3.0 ed è interamente sostenuto da risorse derivanti da fondi europei.
Le tranches
Sono tre le tranches di lavori già programmati. Due cantieri sono già stati appaltati ufficialmente, il terzo è in via di definizione. Il taglio del nastro con l’intervento sulla Casa del Capitano per un costo di 516.307 euro. Il lavoro è stato affidato alla ditta Francinella Enrico Srl di Osimo.
Il progetto prevede la creazione di una sorta di piazzetta che si allarga agli spazi confinanti recuperati dall’abbattimento delle ex officine dell’istituto Nautico. Da qui partirà un collegamento con il sito archeologico di epoca romana che si trova sopra il muro di contenimento del lungomare Vanvitelli. Il secondo lotto, quello più consistente, riguarda il recupero del sacello medievale e di via Rupi Comunali, per un ammontare della spesa di 582.476 euro. I lavori sono stati assegnati alla ditta Edilizia Teodori Andrea & Co di Gualdo Tadino. La deadline è prevista entro 240 giorni dall’avvio del cantiere.
Secondo il progetto del Comune, le cui linee sono state condivise con la Soprintendenza, si dovrà intervenire valorizzando le stratificazioni archeologiche ed in particolare il sacello e una torre. L’area sarà visitabile attraverso camminamenti sospesi e sarà protetta da una copertura in acciaio. Infine il podio di Palazzo degli Anziani, terzo lotto previsto nel maxi progetto. Al momento sarebbero in corso tutte le verifiche necessarie a rendere ufficiale l’appalto aggiudicato per 181.457 euro. Termine dei lavori previsto entro 120 giorni dall’avvio del cantiere. Obiettivo: valorizzare la piazza in quanto simbolo di un pezzo di storia della città e anche la zona in cui si trovano le fondamenta dell’ex chiesa della Misericordia. I lavori dovrebbero partire a settembre. E per l’estate prossima l’intero percorso dovrebbe essere riconsegnato alla città.
La vision
««Stiamo procedendo con coerenza – aveva affermato il sindaco Valeria Mancinelli all’annuncio del progetto – nel percorso che ci eravamo prefissati con i nostri obiettivi fondamentali di governo: valorizzare la dimensione di Ancona come città di mare, che ha la sua anima nel porto, che la apre al mondo, una città che non ha paura del futuro perché ritrova e rivive le sue radici più profonde». «È la storia – spiega l’assessore al Porto e al piano strategico Ida Simonella – a diventare artefice della ricucitura tra porto e città. Questo è il senso dell’intervento sul percorso archeologico che parte da palazzo degli Anziani, dalla chiesa bizantina in esso appoggiata, fino alla casa del Capitano e ai resti del porto traianeo».