ANCONA – Una grande zona a traffico limitato intorno alla spina dei corsi e parcheggi scambiatori a nord e sud della città, per liberare il centro da chilometri di code e smog. È ciò che suggerisce Francesco Rubini, capogruppo SEL – Ancona Bene Comune, dopo l’affluenza nel centro storico registrata nell’ultimo weekend, in occasione dell’inaugurazione del BiANCONAtale e dell’accensione delle luminarie e del grande abete in piazza Roma.
«Pur avendo mostrato una ritrovata vitalità cittadina – dichiara Rubini – l’affluenza ha evidenziato che Ancona continua ad avere bisogno urgentemente di un piano del traffico alternativo e dedicato ai grandi afflussi di veicoli verso la zona centrale della città. Come successo in passato, per esempio in occasione dello street food al porto, la città si è completamente bloccata per ore: code, traffico in tilt, autobus incastrati, sosta selvaggia e smog da tapparsi il naso. Una situazione intollerabile agevolata dalla malaugurata idea perpetrata dall’Amministrazione di ridurre i prezzi dei parcheggi a raso in centro». Sabato 25 novembre, in occasione dell’avvio delle iniziative natalizie, si sono infatti formate code sull’Asse nord-sud, in via San Martino e in via Palestro, con decine di auto alla disperata ricerca di un parcheggio. Disagi che sono destinati a ripetersi perché, oltre al mercatino, alla ruota panoramica e alla pista di pattinaggio sul ghiaccio, nel capoluogo sono previsti oltre 50 eventi musicali che dureranno ben 44 giorni, fino a domenica 7 gennaio.
Quello che andrebbe fatto subito per il consigliere, è «la chiusura al traffico privato della zona intorno alla spina dei corsi e la conseguente dislocazione delle auto provenienti dalle periferie a sud e a nord in parcheggi scambiatori, già esistenti e da ricavare in altre zone come quelle del cimitero di Tavernelle, dello stadio del Conero, della Fiera della pesca, e l’introduzione di un sevizio di navette il più veloce e frequente possibile. Una grande zona a traffico limitato che liberi, in occasione di questi eventi e perché no durante tutti i weekend dell’anno, il centro dalla gabbia delle auto e dello smog e permetta finalmente a cittadini e visitatori di godersi il centro senza dover perdere decine di minuti imbottigliati in cerca di un posto auto, per poi scendere e respirare gli scarti di centinaia di autovetture congestionate. Malgrado la colpevole chiusura della stazione marittima e il relativo abbandono del meritorio progetto della metropolitana di superficie, qualcosa si può e si deve fare. Il resto d’Europa lo ha fatto e lo sta facendo già da molti anni».
Al momento il Comune non ha ancora deciso alcuna limitazione particolare alla viabilità, ma l’Amministrazione ha già fatto sapere che, in caso di contrazione del traffico nella zona davanti al porto, «si potrebbe decidere di riservare solo ai residenti e agli autorizzati il transito su via Loggia, lungomare Vanvitelli, piazza Dante». Intanto, per facilitare la sosta, il Comune ha pensato bus speciali, trenini gratuiti e sconti per chi paga le zone blu con l’app. I parcheggi comunali saranno gratis nei giorni di festa. In particolare i posteggi Traiano, Cialdini e Umberto I «saranno aperti gratuitamente la domenica e i festivi dalle 10 alle 21 nelle giornate del 3, 8, 10, 17 e 24 dicembre e il 6 gennaio. Il parcheggio scambiatore degli Archi, sempre dalle 10 alle 21, sarà gratuito esclusivamente nei giorni 8, 10, 17 e 24 dicembre». Raddoppiano poi i trenini. Il primo porta dai parcheggi Archi, Traiano e Cialdini a piazza Cavour, corso Stamira e piazza Roma tutti i pomeriggi (ore 16-20), mentre un secondo mezzo solo durante i fine settimana collega piazza Cavour con piazza Diaz attraversando corso Amendola.