FALCONARA- Non c’è davvero pace per Aerdorica. A un passo dal fallimento, dopo aver già perso il volo dell’Alitalia che collegava Ancona-Roma, ora anche altri voli sarebbero a rischio. L’allarme è lanciato dalla Lega Nord Marche. «Le ultime notizie che provengono dalla stampa umbra vedrebbero dei voli posizionati sull’aeroporto Raffaello Sanzio traslocare verso il San Francesco di Perugia. Questa sarebbe davvero “la goccia che fa traboccare il vaso”- commenta il capogruppo della Lega Nord, Sandro Zaffiri-. Non vorremmo che tra queste migrazioni verso l’Umbria ci fosse il volo della Lufthansa su Monaco, una delle poche compagnie rimaste a Falconara. Questa sarebbe l’ennesima presa in giro per la comunità marchigiana ma soprattutto per l’attuale governo regionale».
Anche sul versante del personale le cose non vanno meglio, i lavoratori sono pronti allo sciopero di 4 ore. «La società continua a senso unico a calpestare i diritti dei lavoratori. Infatti si stanno di nuovo accumulando ritardi nel pagamento degli stipendi e solo adesso sono stati erogati i rimborsi fiscali. Visto che ad Aerdorica sono arrivati 7,1 milioni di euro è mai possibile che già oggi non vi sia liquidità sufficiente per pagare gli stipendi ai lavoratori?- domanda Zaffiri-. Inoltre la società continua a gestire il personale in deroga a quanto previsto dal CCNL e questo porterà sicuramente a delle vertenze da parte dei lavoratori e conseguenti maggiori oneri per la stessa Aerdorica. La Lega Nord consiglia alla giunta regionale, quale azionista di maggioranza, di intervenire rapidamente affinché individui un manager esperto di trasporto aereo, come sta facendo l’aeroporto di Perugia, che attraverso un bando di selezione pubblica presto avrà il suo nuovo direttore. Aerdorica è proprio al tracollo!».
Intanto, è previsto per oggi (15 novembre) il nuovo incontro in Prefettura ad Ancona tra le organizzazioni sindacali di FILT CGIL – FIT CISL -UILTRASPORTI con i rappresentanti dei lavoratori e l’Amministratrice Unica di Aerdorica Federica Massei, per tentare una conciliazione tra amministrazione e dipendenti sui tagli al costo del personale.