ASCOLI PICENO – «Oggi è la festa della Repubblica e anche quest’anno la festeggeremo, anche se con un sapore diverso perché questa pandemia ha messo a dura prova tutti noi». Così il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti in occasione delle celebrazioni del 2 giugno.
«Questa emergenza però ha tirato fuori anche il meglio di noi – ha proseguito il sindaco del capoluogo -. Ha tirato fuori l’orgoglio e la fierezza di essere italiani, quell’orgoglio e quella fierezza dimostrati sul campo da tutti gli operatori sanitari, dalle forze dell’ordine e da tutti i cittadini italiani. Questa Festa della Repubblica però ci fa riflettere anche sul fatto che la libertà non è scontata e quindi tutti noi dobbiamo lavorare quotidianamente per difenderla e proteggerla».
«Nello stesso tempo questa emergenza ci ha fatto riflettere sul principio di uguaglianza perché – ha sottolineato il primo cittadino di Ascoli -, se è pur vero che questo virus ci ha fatto rendere conto che siamo tutti uguali, dall’altra ci ha fatto riscoprire anche delle disuguaglianze; penso a esempio ai bambini che non avendo la connessione non potevano seguire le lezioni online o alle persone che non riuscivano a mangiare perché erano all’interno di questa emergenza non solo sanitaria ma anche sociale ed economica».
«Ora tutti insieme dobbiamo lavorare con spirito di solidarietà – ha concluso Fioravanti – cercando di ricostruire l’Italia senza lasciare nessuno indietro e ripartendo dai più deboli e dai più fragili».
VEDI ANCHE: Il messaggio del sindaco di Ancona – Il messaggio del sindaco di Pesaro – Il messaggio del sindaco di Macerata – Il messaggio del sindaco di Fermo