FERMO – Nella relazione sul bilancio preventivo illustrata di recente nel consiglio comunale dall’assessore Alberto Scarfini una voce importante è stata quella relativa agli investimenti sull’impiantisca sportiva, con azioni ed interventi che riguarderanno in particolar modo la parte outdoor delle varie strutture cittadine. «Uno step che arriva dopo che in questi anni molti lavori si sono svolti all’interno delle stesse, migliorandone comfort, servizi e accoglienza allo scopo di essere impianti all’altezza, moderni e funzionali alle società e alle associazioni che ogni giorno le frequentano per allenamenti, competizioni, svago e tempo libero», spiega l’amministrazione.
Nel dettaglio, il piano di investimenti vedrà, oltre alle ordinarie ed efficienti manutenzioni che l’amministrazione ha portato e porterà avanti come sempre su palestre e strutture al chiuso e all’aperto, anche – solo per fare alcuni esempi – la realizzazione del campo sintetico al Tirassegno, a Capodarco, ai Palazzi Santarelli nel quartiere Santa Caterina ed al campo più piccolo esistente a San Claudio. La grande novità riguarda l’assegnazione di ben 700mila euro di fondi del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri per campo e spogliatoi del campo da rugby a Marina Palmense e per l’illuminazione a led per il campo da calcio “Stanghetta”.
«In complesso, dunque, un’azione che vuole realizzare l’outdoor per strutture che non ne sono ancora dotate ed il continuo e sempre importante miglioramento di quelle già esistenti», spiega l’amministrazione.
«Un risultato importante, innanzitutto, il finanziamento ottenuto di 700mila euro proprio per far ripartire una grande tradizione qui come il rugby – ha detto il sindaco Paolo Calcinaro – In complesso si tratta di uno sforzo rilevante dell’Amministrazione per far rigenerare, dove è passato troppo tempo, strutture importanti di quartiere nei prossimi due anni e ridare campi sintetici rispetto a quelli esistenti che verranno rigenerati, come è accaduto ad esempio con quello dell’AFC Fermo. Un nuovo campo permetterà, ad esempio, una struttura più stabile a realtà come quella del Tirassegno e una “casa fissa” per le giovanili della Fermana. Si tratta in complesso di un disegno strategico che riguarda le strutture all’aperto, dopo che ci siamo concentrati a realizzare nuove palestre e sono già quattro quelle nuove realizzate dall’amministrazione in questi anni, comprese quelle che stanno sorgendo a Marina Palmense e a Tre Archi-San Tommaso».
«È un piano di investimenti sull’impiantistica sportiva cui tenevamo – ha detto l’assessore allo sport Alberto Scarfini – proprio per la considerazione che abbiamo della pratica sportiva per la città, per la tante associazioni e società che ogni giorno vi passano ore proprio per preparare gare e fare esercizi, oltre che per chi vi trascorre ore di svago e socializzazione. Lo sport è motivo di crescita e le risorse previste dal bilancio di previsione soprattutto per l’outdoor fa sì che gli impianti esistenti si rinnovino e siano sempre più moderni e rispondano meglio alle esigenze di chi li pratica. Si tratta di interventi in particolare spalmati sui due anni che tengono conto sia della riqualificazione outdoor che delle normali manutenzioni e attenzioni alle strutture tutte che abbiamo sempre avuto e continueremo ad avere. La progettualità sull’impiantistica è stata anche premiata, ad esempio, con questi fondi per il campo da rugby, segno della sua validità e forza. Inoltre continueremo a definire con il Ministero dell’Interno i rapporti per la gestione dell’ex Cops, anch’essa importante struttura per lo sport cittadino».