Ascoli Piceno-Fermo

A Cupra Marittima si gira il film “Lo chiamava Rock and Roll”

Cupra Marittima sul grande schermo: la spiaggia e le vie di Marano diventano set per il film “Lo chiamava Rock and Roll” con Montovoli e Nocella

Cupra accoglierà la troupe del film “Lo chiamava Rock and Roll”. Un momento della conferenza di presentazione

CUPRA MARITTIMA – Le bellezze iconiche di Cupra Marittima, dalla spiaggia ai suggestivi vicoli del paese alto di Marano fino alle colline del Piceno, diventano la scenografia naturale di un film destinato al grande schermo e alle piattaforme. Da oggi fino al 18 maggio, infatti, Cupra accoglierà la troupe del film “Lo chiamava Rock and Roll”, una storia di amicizia e di un grande viaggio incorniciati dal tema della disabilità con la partecipazione di Andrea Montovoli (La California di Cinzia Bomoll e Quo vadis, baby di Salvatores, Il papà di Giovanna di Pupi Avati), Nicola Nocella (Il figlio più piccolo di Pupi Avati che gli è valso il Nastro d’Argento, Tolo Tolo di Checco Zalone) e Federico Richard Villa, sittin influencer realmente affetto da una malattia neurodegenerativa che lo ha costretto in sedia a rotelle dall’età di 18 anni.

Ieri, lunedì 6, nella Sala Consiliare del Comune di Cupra Marittima, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione alla presenza del sindaco Alessio Piersimoni, dell’assessore al Turismo, Daniela Luciani, e del regista Saverio Smeriglio (La Polinesia è sotto casa, 2010).

«C’è un cast bellissimo attorno a me e un grande ringraziamento va a Cupra Marittima e tutte le realtà che si sono prontamente adoperate per farci sentire subito a casa», dichiara il regista Saverio Smeriglio, che ammette di essersi innamorato di questa località. «Per ogni euro investito in produzione cinematografica, statisticamente c’è una ricaduta di sette euro e mezzo sul territorio, senza contare che si organizzano veri e propri tour per andare a scoprire le location dove sono state girate le pellicole», commenta l’attore Nicola Nocella.

Tratto da una storia vera, narra la vicenda di Mauro (Montovoli) che, rimasto invalido a seguito di un incidente, ritrova il coraggio di vivere grazie a Federico (Villa), un ragazzo atassico che gli mostrerà quanto stili di vita in apparenza così distanti possano rivelarsi molto affini. A guidarli in questa ricerca e nel viaggio che insieme affronteranno ci sarà Oronzo (Nocella), un estroverso inserviente della clinica dove i due si conoscono.

La pellicola ha ricevuto il patrocinio di Regione Marche, Comitato Italiano Paralimpico (presente in conferenza il Presidente marchigiano Luca Savoiardi), Federazione Ciclistica Italiana, l’ANMIL (Associazione Nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) rappresentata da Marcello Luciani per la provincia di Fermo e l’Aisa (Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche). L’amministrazione comunale ringrazia tutti gli operatori commerciali e turistici della zona che si stanno adoperando per garantire l’accoglienza e l’ospitalità della troupe.

E per i cittadini ci sarà anche la possibilità di partecipare alle riprese come comparse.