MILANO – Sincronizzare le lancette dell’orologio umano con i ritmi del Pianeta. Favorire un avanzamento tecnologico in aperto e intelligente ascolto dell’evoluzione naturale riducendo gli impatti produttivi e proteggendo l’integrità ecologica globale. Sono alcuni degli obiettivi di sviluppo contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Non semplici prescrizioni, ma un programma dettagliato che impegna ogni settore industriale a farsi attore del progresso sociale ed ambientale collettivo. Decisivo è il ruolo della green-research internazionale, talvolta in grado di costruire ingegnose e virtuose partnership con la migliore tradizione dello stile Made in Italy. Ad esempio, la maggior parte dei target di sostenibilità previsti dall’Onu a salvaguardia della salute delle persone e degli ecosistemi è raggiunta, nel comparto conciario, anche grazie al contributo dell’Activeted Silk L1 Biofinishing System. Si tratta di una biotecnologia dagli effetti potenzialmente rivoluzionari. Un nuovo sistema di finitura della pelle ottenuto grazie alle proteine dei bachi da seta. Il metodo è l’unico al mondo adatto a bilanciare prestazioni, biodegradabilità e riduzione di anidride carbonica.
La straordinaria innovazione, ideata dall’impresa statunitense Evolved by Nature è stata industrializzata in Italia da Pellami Due C, azienda marchigiana da tre decenni impegnata a mutare la pelle italiana nel segno di un’eleganza leggera come una farfalla che segue la traiettoria del comfort, della sicurezza, dell’etica. La nuova Formula EBN inaugura con Pellami Due C la rifinizione italiana anti-CO2 che “tramuta il cuoio in seta”. L’impresa italiana ha promosso un’originale working experience di presentazione intitolata “Metamorfosi. La seta che trasforma la pelle” a Milano, nel corso di Lineapelle, la mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti sintetici e modelli.
L’iniziativa che cade nei 30 anni della Pellami 2C è una rivoluzione nel comparto italiano della rifinizione un viaggio nella principale novità nell’ambito della finitura per la pelle, la sola a far registrare una derivazione da origine naturale, bio-based e plastic free, del 75% e la modalità più incisiva nell’azzerare l’uso di catalizzatori ritenuti altamente cancerogeni. Inoltre, si tratta di un sistema che garantisce migliori performance di circolarità e riduce le emissioni di CO2 fino all’82%, sia per il minor uso di polimeri che per il risparmio energetico nel processo produttivo. Infine l’assenza di PFA, di sostanze chimiche dannose e di cross linker aggiunti, tutela il reale e più limpido valore che regge ogni nobile intrapresa: la dignità e la vita delle persone.
Tutto questo è possibile sintetizzando i cristalli dei bachi da seta che lasciava la pelle al naturale, come se avesse la crema protettiva. Liscia, setosa e naturale. La nascita di una vera e propria pelle al baco.