Ascoli Piceno-Fermo

Abusivismo commerciale, sequestrati a San Benedetto centinaia di abiti e cosmetici irregolari

Denunciati due imprenditori anche per violazioni in materia di lavoro e sicurezza. Confezioni con date scadenza cancellate

ASCOLI – Centinaia di cosmetici e di abiti sequestrati, accertamenti di violazioni della sicurezza e del sommerso sul lavoro, denunce di due imprenditori. È il bilancio in sintesi di due operazioni attuate a San Benedetto dalla Guardia di Finanza e mirate al contrasto dell’abusivismo commerciale.

La prima ha riguardato un istituto di bellezza e si è svolta in collaborazione con l’azienda sanitaria locale. L’ispezione ha consentito di scoprire violazione del sommerso sul lavoro, vendita di prodotti con marchi contraffatti e non sicuri, violazioni alle norme sulla salute. Nel contempo i militari della Fiamme Gialle hanno sequestrato nello stesso istituto centinaia di cosmetici destinati al make-up e decine di confezioni scadute o con data di scadenza cancellata – reato questo che prevede una pena da uno a cinque anni di reclusione.

La seconda operazione invece, ha interessato un’attività di commercio al dettaglio di abbigliamento. Il rivenditore esibiva ai clienti articoli di note griffes quali Fendi, Moschino, Gucci, Dior e che ad un confronto con i periti delle stesse aziende, sono risultati non originali. Da qui il sequestro dei capi e abiti in questione, oltre che di profumi che essendo destinati al contatto diretto con la pelle, si sarebbero potuti rivelare pericolosi per i consumatori.

Ricostruita la filiera dei prodotti

Da segnalare che la Guardia di Finanza ha ricostruito nel corso delle indagini tutta la filiera di acquisizione dei prodotti irregolari, e grazie a questo sta vagliando ora le posizioni di tutte le persone coinvolte nei vari passaggi della merce.

Proseguiranno anche nei prossimi giorni le attività delle Fiamme Gialle a tutela del Made in Italy≫ e della salvaguardia dei cittadini in materia di sicurezza e salute.