Ascoli Piceno-Fermo

Acquasanta, tutto il paese al funerale del piccolo Davide

Il bimbo, di quattro anni, è morto sabato scorso (24 agosto), schiacciato da un contenitore. Il parroco: «Non ci sono parole»

Il funerale di Davide Marcozzi

ACQUASANTA TERME – La bara avvolta da rose bianche, con davanti tre cornici con le foto scattate con i suoi adorati genitori, Alessandro e Giuliana, e due macchinine. Quelle con cui giocava più spesso. All’esterno della chiesa, invece, c’era tutto il paese. Compresi i rappresentanti della banda di Acquasanta, cui la mamma aveva chiesto di scrivere una ‘ninna nanna’ proprio pochi giorni prima che il bimbo morisse. Non è voluto mancare proprio nessuno, questa mattina, al funerale di Davide Marcozzi, il piccolo di appena quattro anni morto sabato (24 agosto) dopo essere rimasto schiacciato da un contenitore di materiale ferroso, nel garage della sua abitazione, nella frazione di Ficciano.

La celebrazione

Una tragedia che ha sconvolto tutti. E, ad Acquasanta, regna ancora un silenzio surreale. Le esequie si sono svolte nella chiesa di San Giovanni Battista. A celebrare la messa il parroco don Amedeo Matalucci che, con la voce rotta dall’emozione, ha cercato di infondere speranza, parlando della croce che tutti oggi portano nel cuore. «Questo dolore – ha detto il sacerdote, facendo ovviamente fatica a trovare le parole – mette a dura prova la fede non solo dei familiari, ma di tutta la nostra comunità». La chiesa non ha potuto contenere tutti coloro che hanno voluto essere presenti per sostenere la famiglia Marcozzi e tantissime persone sono rimaste all’esterno, in rigoroso silenzio, per mostrare comunque la propria vicinanza ai genitori del piccolo Davide. Tutto il paese ha osservato il lutto cittadino come segno di rispetto, con serrande abbassate e bandiere a mezz’asta. Un lutto proclamato direttamente dal sindaco Sante Stangoni, a nome dell’amministrazione comunale di Acquasantana.